Furti su auto in sosta e altre prese di mira con atti vandalici. E' quanto sta accadendo, ormai periodicamente, nel parcheggio dell'impianto sportivo Bruno Chiavacci in via del Purgatorio, frequentatissimo dagli sportivi ma non solo, visto che l'area di sosta costeggia il parco dell' ex Ippodromo.
“Volevo attirare l’attenzione”. Si è giustificato in questo modo, il cinquantaduenne romano che ha ammesso di aver danneggiato la fontana del moro a piazza Navona e di aver tentato di fare altrettanto alla fontana di Trevi.
Le scuole del lodigiano soffrono da anni del male del vandalismo.
Il vistoso fenomeno è sotto gli occhi di tutti, da almeno una quindicina d'anni, visibile sui muri di ogni istituto superiore del capoluogo, ma anche di altri edifici della Provincia.
La cifra che ogni anno viene presentata dai teppisti alla Provincia è piuttosto salata e ben calcolabile, in quanto le spese dovute alla riparazione dei danni dovuti ad atti vandalici deve essere rendicontata da ogni scuola in una voce distinta dal resto dei lavori ordinari.
Quattordici persone identificate e numerose sanzioni elevate per violazioni ad ordinanze del sindaco e al Codice della Strada. Questi i dati relativi ad un servizio mirato a prevenire il degrado effettuato martedì da agenti della Polizia municipale su segnalazione di cittadini.
Nella notte, intorno alle 00.30, sono pervenute ai Carabinieri diverse segnalazioni di autovetture date alle fiamme in varie zone di Castelfranco Emilia.
Appena una settimana fa il Sito di Perugia aveva denunciato una poderosa ed indisturbata ondata di vandalismo che aveva investito molte vie del centro e del semicentro del capoluogo, manifestandosi attraverso scritte sui muri di stampo anarchico ed estremista. Nell'occasione, giova ricordarlo, i vandali avevano imbrattato anche pareti esterne di due importanti chiese.
Dopo le vergognose profanazioni dei cimiteri, Perugia è di nuovo vittima del vandalismo. Negli ultimi giorni anonimi teppisti hanno lasciato il loro sordido segno su strade, palazzi e chiese del centro storico.
Porta scassinata, manifesti strappati e roba sparsa ovunque. Così è stata trovata la sede provinciale dell'Italia dei valori di Modena in via Prampolini 68. Tentato furto o atto di vandalismo, magari con scopo intimidatorio?
Durante la scorsa notte alcuni militanti del centro sociale Guernica hanno affisso manifesti sugli edifici che ospitano le sedi modenesi di Cisl, Uil, Confindustria e Unicredit, oltre che ai cancelli della Maserati. Nei cartelli accuse ai dirigenti degli enti in questione, responsabili, secondo gli autonomi, della crisi sociale ed economica in cui il paese versa.
Uno spiacevole risveglio per i residenti di via Pelusia, alcuni dei quali hanno trovato le gomme delle proprie auto a terra questa mattina. Nella prima serata di ieri infatti qualche vandalo ha tagliato i pneumatici di una quindicina di autovetture parcheggiate lungo via Pelusia, cioè quasi tutte quelle in sosta nell'isolato compreso tra via S.G.Bosco e via Crespellani. Le automobili appartengono tutte a residenti del condominio che affaccia su quella porzione di strada, che utilizzano ogni sera i parcheggi.
Una festa privata sfociata nel vandalismo. Nove minori (otto di Olevano ed un altro di Roiate), tra i 14 ed i 17 anni, sono stati denunciati per danneggiamenti e furti dai Carabinieri della Stazione di Olevano (Roma). L’episodio risale alla serata del 19 marzo, quando i nove ragazzi (tra cui una ragazza), al termine di una festa privata, hanno passato il resto della nottata a prendere di mira tre macchine presenti nel parcheggio di via dei Moroni, forando, con un coltello, i pneumatici delle autovetture. I ragazzi, inoltre, hanno asportato da una quarta macchina un apparato hi-fi.
Alle 10 di questa mattina ha avuto luogo nel parco della resistenza la cerimonia di ricollocamento della stele in ricordo delle vittime dell'olocausto, restaurata dopo i danni subiti la notte di capodannno, quando ignoti avevano spaccato in diversi frammenti parte della lapide in marmo.
Alla cerimonia sono intervenute una trentina di persone, tra cui il sindaco Giorgio Pighi, il Prefetto i rappresentati delle forze armate e di tutte le forze politiche locali. Presenti ovviamente i membri della Comunità ebraica modenese, guidati dalla presidente Sandra Eckert.
Nella notte fra venerdì 7 e sabato 8 gennaio è stata data alle fiamme un'auto nel sottopassaggio ferroviario di via Piermarini a Lodi.
Ad accorgersene loro malgrado sono stati i residenti nella zona, svegliati dalle esplosioni provenienti dal rogo.
Impauriti e soprattutto colti dal timore che qualcuno fosse all'interno della vettura, una Citroen, hanno prontamente chiamato le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco, che hanno appurato la matrice dolosa dell'incendio.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency