Erano ben 18 i giovani militanti sello spazio sociale Guernica chiamati a giudizio dal Tribunale di Modena per rispondere dell'occupazione abusiva della ex concessionaria Stanguellini di via Giardini.
“Un attacco mirato alle macchine dei compagni”, così il collettivo Guernica denuncia i danneggiamenti subiti da alcune macchine in sosta fuori dallo spazio occupato.
Si preannuncia un fine settimana molto intenso per i gruppi autonomi della città e di conseguenza per le forze dell'ordine e le Istituzioni cittadine.
Il Collettivo Prendocasa questa volta tenta la strada del dialogo. Dopo le occupazioni e i blitz, gli autonomi hanno deciso di organizzare una conferenza pubblica, che si terrà il prossimo mercoledi primo giugno, alle ore 21.30 presso la sala Ulivi di via Ciro Menotti 173.
E' stata una giornata di grande mobilitazione per i gruppi autonomi facenti capo allo spazio Guernica. In fin dei conti lo avevano anticipato e sono stati di parola.
Il gruppo autonomo fa la voce grossa dopo lo sgombero di due giorni fa. Dopo le dichiarazioni e le polemiche nei contronti degli seponenti della politica cittadina, il Guernica passa dalle parole ai fatti e si rende protagonista di alcune azioni che vanno oltre il limite della legalità.
Lo sgombero del centro sociale Guernica, che occupava l'ex cinema Nuovo Scala, ha subito provocato reazioni nelle istituzioni cittadine e nel mondo politico, oltre alla replica dei diretti interessati dello spazio autonomo.
Si tratta del quarto sgombero in diversi anni di vita dello “spazio sociale” Guernica. Questa mattina le forze dell'ordine hanno sgomberato i locali dell'ex cinema Nuovo Scala di via Gherardi, occupato dagli autonomi lo scorso 26 novembre.
“Se ci sei non resti solo”, questo lo slogan con cui Cgil affronta lo sciopero nazionale di domani venerdi 6 maggio.
Una delegazione formata da otto professioniste del Ministero della Sanità dell'Albania ha visitato il Ceveas (Centro per la valutazione dell'efficacia dell'assistenza sanitaria) e i consultori di Modena e Soliera.
Le sigle sindacali modenesi illustrano il programma della manifestazione unitaria per il Primo Maggio, sciogliendo così il dubbio e le polemiche che avevano agitato in special modo la Cgil nelle scorse settimane.
Durante la scorsa notte alcuni militanti del centro sociale Guernica hanno affisso manifesti sugli edifici che ospitano le sedi modenesi di Cisl, Uil, Confindustria e Unicredit, oltre che ai cancelli della Maserati. Nei cartelli accuse ai dirigenti degli enti in questione, responsabili, secondo gli autonomi, della crisi sociale ed economica in cui il paese versa.
Per questo pomeriggio è prevista un manifestazione dei collettivi, studenteschi e non, con la partecipazione di tutti i gruppi modenesi appartenenti al mondo antagonista. La “Giornata di mobilitazione antifascista” è stata voluta dagli organizzatori come risposta simbolica al Convegno nazionale di Ordine Studentesco (organizzazione studentesca de La Destra di F. Storace), che si sarebbe dovuto tenere oggi all'Hotel Donatello, ma che è stato rinviato per un lutto improvviso.
Nel piazzale antistante la Coop “Cialdini” andrà in scena una nuova iniziativa del collettivo Prendocasa, per rivendicare il diritto ad occupare quegli edifici a scopo abitativo ormai in disuso da tempo. Il gruppo di autonomi lancia una pesante critica all'Amministrazione Comunale di Modena, colpevole, come si legge in una nota, di aver fallito nell'opporsi all'emergenza sfratti e nelle sue politiche abitative.
Il Coordinamento degli Studenti Medi e i collettivi studenteschi hanno lanciato una nuova offensiva contro l'azienda dei trasporti pubblici modenesi, dopo i rincari sul prezzo dei biglietti. I gruppi studenteschi stanno organizzando per domani, 24 marzo, un presidio presso la stazione di via Molza, con inizio previsto alle ore 12. La protesta nasce a seguito della decisione adottata da Atcm e dall'Amministrazione Comunale di portare a 1,20€ il prezzo del biglietto di corsa semplice, decisione che vede gli studenti assolutamente contrari.
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