«Niente fumo, solo arrosto. Qui si lavora». Recitano gli adesivi distribuiti dalla Uil Fpl (Federazione poteri locali) di Firenze, dopo le polemiche sulla pausa fumo in Palazzo Vecchio. «Stigmatizziamo l’atteggiamento dell’amministrazione comunale — comunica il sindacato — che invece di valutare positivamente il grido di allarme lanciato dalla Rsu aziendale in merito al rischio di non poter continuare ad erogare con la stessa qualità servizi importanti per i cittadini. Due su tutti: asili nido e servizi alla persona».
Costi folli, quelli della politica toscana secondo una ricerca della Uil regionale. "In Toscana la politica costa oltre 1,16 miliardi di euro all'anno, tra spese dirette e indirette. Il che significa che i circa 2,1 milioni di contribuenti toscani pagano a testa 541 euro all'anno per 'mantenere', a tutti i livelli (dalla Regione, alle Province ai Comuni) la complessa macchina amministrativa locale".
“Ho trovato giusto e opportuno l’invito alla collaborazione che il sindaco Renzi ha rivolto ai sindacati dal palco della Festa del Pd, così come ritengo positiva e coraggiosa la proposta avanzata da Cgil, Cisl e Uil per l’apertura di una ‘Vertenza Firenze’ che sia in grado di affrontare complessivamente le grande questioni che interessano l’area fioren
''Secondo la Cgil, nella Regione dell'Umbria ieri ha scioperato il 40% dei dipendenti. In realtà, a scioperare è stato meno del 3% dei dipendenti. In analogia, più o meno, con tutti i settori del pubblico impiego.
Venerdì 3 giugno, alle ore 9,30, presso la Sala Tridente della Fiera del Levante, si terrà il convegno “Sviluppo e Legalità, un valore per l’economia pugliese”, organizzato dalla UIL TUCS (Turismo, Commercio e Servizi) regionale. “Sarà l’occasione – spiega il Segretario Generale regionale della UIL TUCS, Giuseppe Zimma
Le sigle sindacali modenesi illustrano il programma della manifestazione unitaria per il Primo Maggio, sciogliendo così il dubbio e le polemiche che avevano agitato in special modo la Cgil nelle scorse settimane.
"Occupati - Strumenti per la formazione" è il titolo del corso di formazione promosso dagli assessorati alle Politiche giovanili e sociali del Comune di Foligno.
Sull'onda delle tensioni in corso a Bologna, anche la CGIL modenese si divide sulla festa del primo maggio. Nel capoluogo emiliano infatti la sigla sindacale ha già da qualche giorno preannunciato una festa alternativa a quella delle altre sigle. Lo strappo, consumatosi a livello nazionale sulle note vicende legate alla Fiat, sembra perciò acuirsi anche a livello territoriale.
Un interessante studio della Uil compiuto sui bilanci pubblici di regione, province e comuni mette in luce le spese per il funzionamento della politica, sia dirette che indirette. I dati parlano di un costo complessivo annuo che si aggira intorno ai 570 milioni di euro, da suddividersi in spese di funzionamento istituzionale e spese di consulenza.
Le trattative tra Amministrazione e i lavoratori della Polizia Municipale non sembrano trovare soluzione, tanto che le organizzazioni sindacali di categoria FP/CGIL, CISL/FP, UIL/FPL, CSA, SULPM hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Polizia Municipale di Modena. La prima forma di protesta decisa è stata l’attivazione del blocco degli straordinari dal 12 febbraio al 11 marzo 2011.
I sindacati regionali di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa hanno proclamato uno sciopero di 4 ore per il trasporto pubblico per il prossimo 18 febbraio. Il blocco riguarderà solo i mezzi su gomma, sarà quindi garantito regolarmente il servizio dei treni. La decisione è arrivata dopo che l'ennesimo tentativo di conciliazione tra i rappresentanti sindacali e le istituzioni ha avuto ancora un esito negativo, nonostante la presenza del Prefetto di Firenze all'incontro.
Sindacati sul piede di guerra contro l'apertura dei negozi in occasione del primo maggio. Cgil, Cisl e Uil attraverso una lettera aperta congiunta esprimono sdegno per "l'ordinanza sugli orari commerciali con cui il Comune di Firenze ha indicato, per il secondo anno consecutivo e senza una condivisione, la giornata del primo maggio come deroga alla chiusura obbligatoria per il centro storico".
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