«Sull'evasione fiscale non si è fatto abbastanza», lo ha detto Antonio Di Pietro durante un incontro a Londra con i ricercatori italiani. «Il governo Monti ha introdotto la tassazione sui capitali scudati con la percentuale dell'1,5%.
Presidio di protesta dell'Unione ciechi di Firenze: martedì prossimo manifesterà davanti alla prefettura fiorentina «per dire no al taglio del 98% dei fondi erogati all'associazione» previsto dal Governo.
E' fissato per martedì 11 ottobre, alle 10, nella sala Fiume di palazzo Donini l'incontro voluto dall'assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, per discutere di mobilità.
Stamani gli studenti sono scesi in piazza, dando vita ad oltre 90 cortei in tutta la Nazione. A Firenze, contro i tagli del Governo ed il calo dell'occupazione nelle scuole e nelle università, a manifestare accanto ai liceali anche gli universitari.
Sono quattro gli articoli della manovra del Governo contro i quali la Regione Toscana ricorrerà alla Consulta: gli art. 8, 5 bis, 11 e 16. Lo spiega, in una nota, il governatore toscano Enrico Rossi. «Ricorreremo - sottolinea - anche sull'articolo 8, che se non si vuol far fare un salto indietro di mezzo secolo alla nostra civiltà del lavoro, ho già detto qualche settimana fa che andrebbe semplicemente cancellato, poichè rischia di facilitare i licenziamenti».
L'insieme delle manovre estive del governo «comporta un ulteriore aggravio dei costi per il cittadino che ha un diritto da tutelare davanti all'autorità giudiziaria».
«La Cisl di Firenze è solidale con i comuni e condivide la protesta odierna dell'Anci contro una Manovra che attua iniqui e insostenibili tagli ai danni degli enti locali». A dirlo è il segretario generale della Cisl di Firenze, Roberto Pistonina. «Se è certo che la Manovra correttiva era indispensabile, è altrettanto certo che la strada intrapresa dal governo non è quella giusta.
Ennesima protesta antimanovra da parte dei sindacati di base: Cobas, Cub, Rsa Ataf, Movimento Lotta per la casa e studenti, tutti insieme riunti sotto il cartello FIRENZE BENE COMUNE si sono dati appuntamento oggi pomeriggio alle 17:00 davanti alla Prefettura.
«La Regione ha tutelato i pendolari nella riorganizzazione dei servizi ferroviari sulla tratta Firenze-Arezzo, che è stata resa necessaria dai tagli del governo al trasporto pubblico locale e che scatterà a partire dal prossimo 12 settembre». Lo afferma l'assessore ai trasporti e infrastrutture Luca Ceccobao sottolineando che «non sono stati toccati i treni storici dell'utenza pendolare, nè i treni regionali veloci, ma è stato solo rivisto leggermente il servizio. Le 'fasce pendolari' non sono infatti oggetto di rimodulazione e anche per il resto dell'utenza i cambiamenti sono di lieve entità».
Saranno presenti anche le forze politiche del centrosinistra umbro allo sciopero generale indetto dalla Cgil per il prossimo 6 settembre. I rappresentanti della coalizione di centrosinistra prenderanno parte alle manifestazioni in programma nei capoluoghi di Perugia e Terni, a sostegno della protesta dei lavoratori contro la manovra del Governo.
«Abbiamo sprecato pagine e parole per giorni sul contributo di solidarietà. Se avessimo firmato un contratto che lo prevedeva, oggi saremmo la barzelletta d'Italia». Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, aspetta che la manovra si tramuti in legge per entrare nel merito dell'eventuale tassa di solidarietà.
«Le disposizioni sui tirocini formativi contenute nella manovra di Ferragosto, così come previste non sono accettabili e rischiano di determinare ricadute negative per un loro corretto utilizzo», e «pertanto se non vi saranno modifiche sostanziali al decreto, come Regione Toscana faremo ricorso alla Corte Costituzionale».
In questi giorni si sta scatenando una diatriba tra le società di Calcio ed i loro sottoposti, ovvero i giocatori. La Manovra Finanziaria di prossima approvazione prevede, tra l'altro, un “contributo di solidarietà” pari al 5% per i redditi superiori a 90.000 euro. L'Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani, Calderoli (Lega Nord) ed l'AD della ACF Fiorentina Sandro Mencucci, hanno espresso, in maniera più o meno colorita, la volontà di far ricadere l'obolo sui calciatori, ma la questione, come potrebbe apparire in prima istanza, non è affatto semplice.
L'Amministratore Delegato della ACF Fiorentina interviene, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, in merito alla disputa tra Assocalciatori e Società di Calcio sul Contributo di Solidarietà previsto dalla Manovra Finanziaria di prossima approvazione. Già Adriano Galliani aveva garantito che la tassa sarebbe stata a carico dei giocatori e, se fossero stati contrari, li invitava a fare pure sciopero ad oltranza.
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