Uno steccato ideologico che resiste nel tempo, reso ancora più solido dalla mal'aria di scontro istituzionale e politico che si respira.
La pagella scolastica che diventa elettronica e viene consegnata via web, come prevedrebbe la bozza del decreto Sviluppo attualmente in preparazione? Una «boiata pazzesca». È quanto dice, tra le righe ma non troppo, Umberto Cattabrini, docente di didattica nella facoltà fiorentina di scienze della formazione e curatore di una particolare mostra dedicata proprio alla storia della pagella dall'Unità d'Italia ad oggi.
La scuola italiana sta attraversando una profonda crisi culturale: torna l’idea di un insegnamento frontale, di una didattica giocata prevalentemente in aula, dove domina un approccio fortemente “insegnativo”, che sacrifica le dimensioni sociali, relazionali, operative dell’apprendimento.
Stamani gli studenti sono scesi in piazza, dando vita ad oltre 90 cortei in tutta la Nazione. A Firenze, contro i tagli del Governo ed il calo dell'occupazione nelle scuole e nelle università, a manifestare accanto ai liceali anche gli universitari.
Dopo la gaffe del Ministro della Pubblica Istruzione riguardo al superamento della velocità della luce e l'ipotetico tunnel che da Ginevra giunge fino al Gran Sasso, l'Associazione Idra di Firenze ha diramato un ironico comunicato stampa:
“Con parte del risparmio garantito dal passaggio dell’Iti allo Stato, il Comune sani i gravissimi problemi strutturali in cui da anni versa l’Istituto, a partire dall’amianto nelle classi. Un atto doveroso nei confronti degli studenti, dopo anni di scaricabarile su chi, tra Provincia e Palazzo Vecchio, fosse responsabile delle pessime condizioni dell’Iti”.
Cambiamenti in vista per gli insegnanti dell'Iti Leonardo da Vinci, in via di Terzolle, dopo l'annuncio del Sindaco Renzi dell'accordo fra Comune e Ministero dell'Istruzione che di fatto porterà gli insegnanti ad essere stipendiati non più dal comune ma dallo Stato.
"Il ministro Gelmini non finga di non capire" è la secca risposta di Cristina Zini segretaria Cisl scuola Toscana alle parole del ministro intervenuto oggi a Firenze in occasione dell'Assemblea Nazionale dei Giovani Imprenditori della Confartigianato. La Gelmini infatti replicando alla stessa Cisl Toscana che oggi ha diffuso, con riferimento alla Toscana, i dati in vista del prossimo anno, con tagli all'organico fino a 1.000 insegnanti in ogni ordine e grado ha dichiarato "Nel piano dei tagli al numero degli insegnanti per il prossimo anno scolastico non ci sono novita.
Mariastella Gelmini, ministro dell' Istruzione, è stata ascoltata oggi, come persona informata sui fatti, dalla procura di Siena per l'inchiesta sulle presunte irregolarità nelle votazioni che hanno portato il 21 luglio scorso all'elezione di Angelo Riccaboni come nuovo rettore dell'Ateneo senese. Da quanto appreso il ministro è stato sentito per circa un'ora. L'indagine sull'elezione, avviata nei mesi scorsi, ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di sette persone.
Su Il Giornale di oggi è uscito uno stralcio di un articolo del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni sui 150 anni dell'Unità di Italia. Emma Marcegaglia aveva chiesto di non chiudere le attività economiche il prossimo 17 marzo, la Lega e il Ministro Gelmini avevano fatto proprio l'appello di Confindustria, ma nel PDL molti vogliono che la festa del 17 marzo sia completa. Tra questi spiccano gli ex AN e il Ministro Meloni. Vi riportiamo il suo intervento completo.
Il senso di una "festa"
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