La mattina dello scorso 25 aprile, a Firenze ed a Trespiano, sono comparse diverse scritte intimidatorie, con tanto di stella a cinque punte, in risposta alla commemorazione delle vittime appartenenti alla RSI, organizzata da Casaggì e la Giovane Italia. Incontriamo Marco Scatarzi, responsabile di Casaggì Firenze, che ci racconta come tali scritte minatorie siano venute a conclusione di un periodo di tensione che andava avanti da giorni.
Non è bastata la partecipazione del Sindaco alle celebrazioni ufficiali per il 25 Aprile.
Nella notte alla vigilia del 25 aprile, Firenze e dintorni è stata bersagliata di scritte "antifasciste" da mani ignote, ma organizzate. Anche l'esterno del cimitero di Trespiano, dove è esposta una lapide in memoria delle vittime appartenenti alla RSI sono comparsi due messaggi. Il primo: "Camerata basco nero il tuo posto è al cimitero", il secondo "Onore ai Partigiani caduti", mentre il terzo rivolto al Senatore Achille Totaro.
In occasione delle iminenti celebrazioni del 25 aprile, il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi ha fatto sapere qual è il suo sentimento verso questa importante ricorrenza.
Viste le polemiche politiche che ogni anno, specialmente da quando il Sindaco di Prato appartiene al centrodestra, si susseguono il giorno del 25 Aprile, è singolare imbattersi in un manifestino dei giovani del PDL, la Giovane Italia, che celebra questa data invece di lasciarsi andare alle polemiche.
Pare vi sia stato un malore all'origine dell'incidente mortale avvenuto a Carpi stamane. Poco prima delle 11 di mattina, nella centralissima Piazza Martiri, l'autovettura guidata da una donna anziana e portatrice di handicap è entrata nella zona pedonale a grande velcocità, terminando poi la corsa contro un lampione.
Ecco le foto che documentano le scritte, prima di essere cancellate dagli addetti del Comune, apparse nella nottata al Salviatino, Villa Triste ed il Cimitero di Trespiano.
Quest'oggi, a partire dalle 16, si aprirà la seconda edizione di "Bomba libera tutti", nove ore no-stop di musica, arte, teatro e dibattiti al polo universitario pratese per celebrare il 25 Aprile.
Il Sindaco e gli assessori di Vernio si sono fatti carico delle spese per le corone ai caduti del 25 Aprile, come comunicatoci per mezzo di comunicato stampa in questi giorni, visti i tagli alle spese di rappresentanza dovuti alla finanziaria.
In giorni in cui festività religiose e civili si intrecciano e si rincorrono, è tutto ormai pronto per le celebrazioni del 66° anniversario della Liberazione.
L'attesa opera per celebrare l'Unità d'Italia, che riunisce le foto di centinaia di cittadini modenesi, è stata inaugurata quest'oggi in Piazza Grande. I teli colorati che ricoprono 11 arcate del portico prospiciente la piazza, proprio sotto l'ingresso del Municipio, e si estendono per 27 metri.
Assemblea Libertà e Partecipazione organizza la seconda edizione di Bomba Libera Tutti, una giornata di musica e festa per ricordare la liberazione avvenuta il 25 aprile 1945.
Il 25 aprile sfilerà da piazza Duomo a piazza delle Carceri il corteo in onore del 66° anniversario della Liberazione nazionale: il programma delle celebrazioni organizzate dal Comune di Prato inizierà la mattina e si estenderà al pomeriggio con il concerto della Filarmonica Mascagni in centro.
Come ogni anno, è già pubblico il calendario delle celebrazioni e commemorazioni per l'anniversario della Liberazione, che culminano nelle mattinate del 22 e del 25 aprile.
"Non posso smentire dichiarazioni che non ho fatto. Mi pare piuttosto una polemica montata ad arte visto che siamo vicini al 25 aprile. Evidentemente c'è una parte politica che ha bisogno di dimostrare al suo elettorato di essere ancora di sinistra visto che Matteo Renzi sembra andare in tutt'altra direzione": non le manda certo a dire Jacopo Cellai, che così risponde a Francesco Bonifazi. Stamani il capogruppo del Pd in Palazzo Vecchio in modo non troppo velato ha lasciato intendere di voler chiedere le sue dimissioni da vicepresidente del Consiglio Comunale.
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