costi della politica

In questi giorni, con il Governo Monti nato da pochi minuti, non si fa altro che parlare di tagli e nuove tasse per risanare il fatiscente bilancio dello Stato.

Sulle pagine del Corriere della Sera di ieri, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (notissimi al pubblico per il libro scritto a 4 mani La Casta e successive pubblicazioni) hanno redatto un interessante articolo che analizza i costi della politica delle regioni italiane prendendo come rapporto il numero di residenti delle stesse ed il personale (dati del 2009).

«Le disposizioni sui tirocini formativi contenute nella manovra di Ferragosto, così come previste non sono accettabili e rischiano di determinare ricadute negative per un loro corretto utilizzo», e «pertanto se non vi saranno modifiche sostanziali al decreto, come Regione Toscana faremo ricorso alla Corte Costituzionale».

Continuano le molteplici dichiarazioni in seguito all'abolizione delle province. A parlare stavolta è Auzzi in risposta al consigliere comunale e provinciale di FLI, Bini Riccardo, che era stato molto duro nei confronti del sindaco e della sua battaglia per salvare il salvabile della provincia di Prato.

“Le nostre proposte sono chiare e concrete: puntiamo ad un reale taglio dei costi della politica, che non sia solo un provvedimento ‘di facciata’.

Chi di sprechi ferisce, di sprechi perisce. Si era scagliato contro i privilegi dei politici, Paolo Padoin Prefetto di Firenze, e adesso si trova al centro di una interrogazione sui suoi emolumenti e benefit.

Un' Audi A6 2700 TDI con tanto di autista, la pietra dello scandalo, motivo di scontro intestino al Pd toscano. La querelle ha visto ieri contrapposti il vicesindaco di Certaldo Francesco Betti e il segretario regionale del Partito Democratico Andrea Manciulli.