Mario Monti

“Ci voleva più coraggio, così si è fatto solo un bel pasticcio. Per quanto riguarda la Provincia di Firenze, si è messo in piedi tutto questo ‘ambaradan’ per risparmiare alla fine soltanto lo 0,62% del bilancio. Si poteva invece intervenire con più decisione sugli enti di secondo grado.

Grazie agli interventi inclusi nella legge di stabilità, il previsto taglio di 15 milioni per i fondi all'ateneo fiorentino nel 2012 «è stato ridotto a 5», ma «permangono tuttora preoccupazioni per l'incertezza ancora legata alla questione delle risorse» destinate al sistema universitario, un'incertezza «mitigata solo da interventi una tantum».

'Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del '400', esposizione in corso alle Scuderie del Quirinale fino a gennaio prossimo, è la mostra curata da Alessandro Cecchi, che dirige la Galleria di Palazzo Pitti a Firenze. Oggi a visitarla, insieme alla moglie, il presidente del Consiglio Mario Monti, appassionato d'arte, tanto da aver trovato persino nei giorni convulsi delle consultazioni, un breve momento per visitare anche 'Roma al tempo del Caravaggio 1600-1630' a palazzo Venezia.

In queste ore il nuovo Presidente incaricato è a colloquio con il Capo dello Stato per redigere e concordare la squadra di Governo. L'incontro, che sta durando più del previsto, è iniziato circa un'ora e mezza fa.

Anci Toscana chiede al nuovo governo una revisione del patto di stabilità: lo ha affermato Alessandro Cosimi, presidente dell'associazione, a margine di un'iniziativa a Sesto Fiorentino (Firenze) a cui ha partecipato anche il presidente nazionale Anci, Graziano Delrio.

Dopo l'ufficializzazione della caduta del Governo Berlusconi, con le dimissioni del Premier avvenute nella tarda serata di ieri, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi auspica che da oggi si dia inizio ad un reale cambiamento: «Il governo Berlusconi ha fallito e va a casa come succede in tutti i Paesi democratici. Adesso si tratta di scrivere una pagina davvero nuova, che aiuti l'Italia a tornare a correre. Una cosa è certa: da oggi non ci sono più alibi.

Si è concluso dopo circa quattro ore il vertice dello stato maggiore del Pdl con il premier Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli. I ministri stanno lasciando alla spicciolata la residenza romana del Cavaliere. Franco Frattini, lasciando Palazzo Grazioli, ha riferito ai cronisti che «parlerà il segretario» Angelino Alfano.