firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
X
  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
Fair Play finanziario a rischio

Fiorentina: necessario un calciomercato 2016-17 senza eccessi. “Servono bilanci positivi”

  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Si preannuncia un calciomercato estivo decisamente oculato per la ACF Fiorentina. Lo prospetta la stessa Società viola nel bilancio 2015 che da alcuni giorni, come prescrivono le vigenti norme, è depositato alla Camera di Commercio e a disposizione di chiunque ne faccia richiesta.

L'arcinoto Fair Play Finanziario è al limite dello sforamento. “Per quanto riguarda i dati finanziari di ACF Fiorentina – scrive la Società gigliata nel bilancio 2015 – per le prossime stagioni, la società dovrà presentare bilanci riclassificati in base ai parametri del Fair Play Finanziario, che presentino valori positivi in modo da non dover incorrere in richiami o sanzioni da parte della Uefa. […] Conseguentemente il risultato dei quattro anni considerati (2012-2015, ndr), porterebbe ad un dato totale aggregato negativo di 28 milioni di euro, quindi all'interno dei parametri stabiliti […] (limite massimo 30 milioni). Risulta evidente comunque che per gli esercizi successivi, in particolare per l'ammissione alle competizioni europee della stagione 17/18, sarà necessario continuare a ricercare l'equilibrio economico-finanziario in quanto il risultato cumulato degli esercizi considerati (-28 milioni di euro) è molto vicino al parametro soglia dei 30 milioni di euro, previsto dalla normativa di riferimento”.

Successivamente viene evidenziato uno schema riepilogativo che chiarisce maggiormente la questione e che riportiamo qui sotto.

 

Tra entrate ed uscite, dunque, per la stagione 2016-2017 sarà possibile un passivo di soli due milioni di euro (ricordiamo che ACF presenta i bilanci rispetto all'anno solare – dal 1° gennaio al 31 dicembre – pertanto i numeri devono essere riclassificati rispetto alle stagioni sportive – che vanno dal 1° luglio al 30 giugno - ).

 

La stagione appena conclusa oltretutto, a causa delle premature eliminazioni dei viola da Coppa Italia ed Europa League, tra incassi dal botteghino stadio, diritti TV e premi partita, vedrà una diminuzione delle entrate di una cifra non lontana dai 10 milioni rispetto alla stagione precedente (dove furono centrate sia in C.I., sia in E.L. le semifinali). In uscita tra le spese, a meno di cessione, l'obbligo di riscatto di Astori: 1.800.000 € alla scadenza 2016-17 (poi 1.700.000 € la 17-18 e a 1.300.000 saldo nel 18-19).

Tra le uscite si segnala anche una curiosità: il debito rappresentato da un finanziamento della capogruppo (la società Diego Della Valle e co. SRL) fruttifero di interessi. “Si tratta di due linee di finanziamento – si legge sul bilancio 2015 - una di 2 milioni di euro al tasso dell’1% sull’Euribor a 3 mesi, con scadenza il 12/10/2016, una di 13 milioni di euro al tasso dell’1,6% sull’Euribor a 3 mesi, con scadenza il 12/04/2016”.

Da qui la necessità di operare un calciomercato assolutamente oculato che, verosimilmente, andrà a finanziarsi attraverso alcune cessioni di giocatori di valore e la revisione delle spese.

Sarà necessario, se non vitale, trovare un main sponsor (che manca da due stagioni) da apporre sulle maglie e bisognerà evitare di elevare il monte ingaggi complessivo della rosa.

 

Malgrado la gestione senza eccessi, nel bilancio 2015 si riscontrano spese che possono essere ridotte. Non si spiegano i 163 dipendenti a libro paga (3 dirigenti, 41 impiegati, 16 operai e 103 sotto la voce “altri”). Sicuramente arriveranno i milioni ottenuti dalle importanti cessioni di giocatori come Cuadrado (il “regalo per Firenze”) e Savic: il pagamento dei cartellini dei suddetti è difatti ripartito in più rate (che si esauriranno nella stagione 2016-17). A queste entrate si aggiungerà la prima rata derivante dalla cessione di Matos all'Udinese (5 milioni di euro pagabili in tre stagioni sportive a partire dalla 2016-17).

 

Questo quanto raccontano i numeri certificati dalla Società Viola e depositati presso la Camera di Commercio. Sciorinare, da parte degli addetti ai lavori, fantomatici tesoretti e stanziamenti di budget appare come un esercizio di pura fantasia. Vedremo nei prossimi mesi chi farà la sparata più esilarante...il prossimo anno, invece, vedremo i bilanci.

 

 

Donato Mongatti

Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it