"Comunicazione importante", comincia così l'appello social di Tommaso Grassi, consigliere comunale di Firenze riparte a sinistra, sul pericolo del rischio emergenza sanitaria nella piscina di San Marcellino a Firenze. "Attenti a frequentare la piscina di San Marcellino" scrive il consigliere perché "da metà giugno scorso si sapeva che c'erano stati due casi di malati di legionellosi e non sono stati informati gli atleti che si allenano lì ogni giorno. Né i cittadini. Nessuno" denuncia Grassi nel suo post.
"Si arriva ad oggi a scoprire la legionella nella vasca della piscina e mi chiedo: perché nessuno ha detto niente ai tanti cittadini che durante l'estate affollano la piscina? Chi ha deciso di fare finta di nulla?" si domanda il consigliere di Firenze riparte a Sinistra. "Il Comune ha affidato la gestione a un privato ma non è esente da responsabilità: è necessario e indispensabile mantenere il controllo" scrive Grassi in stampatello.
"La tutela della sanità riguarda il Comune di Firenze da vicino. Leggo che ci sono state tante prescrizioni dell'Asl: persino la rubinetteria dovrà essere persino sostituita - conclude il consigliere - e anche oggi nessuno ritiene indispensabile chiudere la piscina e avvisare chi l'ha frequentata e la frequenta? Lo faccio io prima che diventi un caso di emergenza sanitaria. Se già non lo è".
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