«Un fondo da 20 milioni di euro dalla Figc per evitare sciopero». Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete lo ha detto nella conferenza stampa al termine del Consiglio federale.
La mediazione della federcalcio non è servita, e dai passi avanti si è tornati alla rottura vera. Stavolta il rischio che il campionato non parta il prossimo week end è davvero concreto: nella giornata che doveva essere risolutiva per la vicenda del rinnovo del contratto dei giocatori il braccio di ferro è tornato più virulento che mai tra club e sindacato.
Prima il consiglio federale, poi l'assemblea della Lega di A, trasferita per l'occasione a Roma, a due passi dalla Federcalcio. Domani si decide se il campionato di serie A partirà regolarmente o se la prima giornata in programma sabato 27 e domenica 28 slitterà, per uno sciopero che i calciatori non vogliono si chiami così.
Soddisfazione per la disponibilità manifestata dal presidente federale Giancarlo Abete verso la proposta di organizzare un tavolo pacificatore e di confronto su Calciopoli fra tutti i club, pausa di riflessione invece davanti alla posizione di chiusura da parte del presidente dell'Inter Massimo Moratti: è quanto fanno sapere Diego Della Valle e la Fiorentina protagonisti nell'ultima settimana di iniziative per invocare chiarezza sullo scandalo che ha scosso il calcio italiano nel 2006. Il proprietario del club viola ha preso atto di quanto dichiarato da Moratti, invitato con una lettera aperta due giorni fa a sedersi ad un tavolo insieme a lui per spiegare e chiarire.
A seguito della lettera aperta di Diego Delle Valle, pubblicata ieri sul portale ufficiale della ACF Fiorentina e la reazione stizzita di Massimo Moratti, chiamato in causa da Mister Tod's, Giancarlo Abete ha risposto a nome della Federazione Italiana Giouco Calcio, dichiarandosi disponibile ad ogni approfondimento. Ecco le parole del Presidente FIGC:
Oggi i vertici del calcio italiano si ritroveranno a Roma per mettere a punto le scelte che verranno affrontate nell'ultimo Consiglio Federale del mese di giugno. Uno dei temi principali, come riporta il Corriere dello Sport, sarà la controriforma che riporterà da uno a due gli stranieri extracomunitari tesserabili per ogni società.
"Portiamo la nazionale ad allenarsi su un campo confiscato ai mafiosi". Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, aderisce ad un invito di Don Ciotti, nel corso della consegna a Cesare Prandelli del Premio Bearzot organizzato dalle Acli.
"Quel campo in Calabria – ha detto il presidente di Libera - è stato tolto alla 'ndrangheta sette anni fa. Quando i nostri ragazzi lo hanno visto per la prima volta sono letteralmente inmpazziti di gioia.
Sarà lo stadio “Alberto Braglia” di Modena ad ospitare il 3 giugno la gara di qualificazione al Campionato Europeo, Italia-Estonia. La notizia è stata ufficializzata oggi dal presidente della Figc Abete. Gli Azzurri tornano nello stadio dei "canarini" dopo tre anni e cioè dal novembre 2007, data in cui sfidarono le Isole Far Oer.
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