Della Valle

Sono giorni difficili per la ACF Fiorentina e dalla bocca di molti esce la frase: “la cura di Delio Rossi non funziona”. Spesso, o forse troppo spesso, la Società Viola ha chiesto tempo e pazienza ai sostenitori Gigliati e molti si sono scocciati dell'ininterrotto “time out” chiamato da quasi una stagione e mezza. A fare da cornice alla litania Viola i numeri dell'odierna stagione che, con un solo gol in trasferta messo a segno (peraltro inutile quanto spettacolare – Jovetic a Torino in occasione della partita contro la Juventus) e un totale di 11 reti, certificano senza appello la crisi.

In uno stadio Artemio Franchi con una buona cornice di pubblico alle 15:00, il Signor Mauro Bergonzi, della sezione di Genova (assistenti i Signori Stefani e Faverani, quarto uomo Orsato) dà il fischio d'inizio di Fiorentina – Lazio, gara valida per la sesta giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2011 – 2012.

Fiorentina e Bologna si affrontano nel derby dell'Appennino in una calda domenica di settembre, il termometro segna trenta gradi, purtroppo il pubblico non è stato altrettanto caldo come numero di presenze.

In ogni modo la campagna abbonamenti è stata prorogata ed una prestazione convincente dei Viola contribuirebbe in modo fondamentale ad un aumento delle tessere stagionali sottoscritte.

«La lettera di Andrea Della Valle ha riportato serenità non solo nel gruppo e nella Fiorentina e ci hanno fatto molto piacere i tanti attestati di stima e vicinanza, con in testa il sindaco di Firenze Matteo Renzi».

Continuano a Firenze le proteste contro la Società Viola a seguito delle ultime vicende che hanno scatenato tensioni: da molti, infatti, non sono state digerite le dichiarazioni di Gianfranco Teotino sulla “Bandiera Viola” Giancarlo Antognoni. Questa sera alle cancellate dello stadio Artemio Franchi sono apparsi due nuovi striscioni contro la famiglia Della Valle.

Implacabile e puntuale come un orologio svizzero, torna a colpire l'edicolante di Piazza Edison, che già si era distinto per i suoi pungenti commenti sui casi Mihajlovic, Cerci e le voci di una possibile vendita della Fiorentina. Anche stavolta ha fatto centro, dando prova di non essere secondo a nessuno per ironia e velocità d'esecuzione!

In questi giorni a Firenze, a seguito di alcune infelici dichiarazioni rilasciate da Gianfranco Teotino (il nuovo responsabile della comunicazione sportiva e istituzionale della società) su Giancarlo Antognoni, si è rafforzato sensibilmente il dissenso nei confronti della Società Viola.

Tranne che per qualche sbarbatello che non ha avuto l'onore di poter assistere dal vivo ad una partita di Giancarlo con la maglia Viola e non conosce bene la storia, dal resto dei tifosi della Fiorentina, l'uscita del responsabile della comunicazione è stata considerata, né più e né meno, come qualcosa di blasfemo. L'aggettivo “blasfemo” non è affatto esagerato se riferito all'Unico 10, poiché egli, più di ogni altro, rappresenta la Fiorentina e l'amore viscerale che provano i veri e sani tifosi Gigliati.

Finalmente, alle 13:30 di oggi, Mario Cognigni dovrebbe ufficializzare le nuove cariche in ACF Fiorentina (egli stesso andrà a ricoprire la carica di Presidente) e soprattutto mostrare, magno cum gaudio, il Patto con Firenze annunciato ad inizio giugno da Andrea Della Valle.

"Della Valle troppe balle, siamo stufi": è questo il testo dello striscione, firmato IX Fila, apparso stanotte all'Artemio Franchi di Firenze.

Nelle ultime ore si è diffusa con insistenza la possibilità che la Fiorentina sia vicina ad essere ceduta. Alcuni portali riportano la notizia che, secondo rumors proveienti dalla Spagna, la famiglia Della Valle possa cedere la squadra di Firenze all'austriaca Red Bull o ad una compagnia del Qatar.

L’ACF Fiorentina ha comunicato che, oggi alle ore 12.30, Sinisa Mihajlovic avrebbe tenuto una conferenza stampa presso la sala stampa dello Stadio Franchi. L'argomento, anche se non è stato specificato, è il caso Inter e tutte le voci che si rincorrono dalla scorsa settimana, ma ecco le parole del Mister:

"Sono felice di poter lavorare insieme ai Della Valle e capire se con questo patto la comunità dei tifosi tornerà ad essere entusiasta della Fiorentina".

"Quella loro è stata una richiesta come stadio alternativo e non principale per ottenere la Licenza Uefa e giocare le loro gare europee - spiega all'ANSA l'amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci - questa è una concessione tecnica e temporanea per poter loro richiedere nei tempi corretti la Licenza Uefa. Io dico che al 99,9 %la Lazio giocherà le sue gare all'Olimpico di Roma. E poi non bisogna dimenticare che oltre al nostro permesso per giocare allo Stadio Artemio Franchi servirebbe l'approvazione del Comune di Firenze e Prefettura".

Finalmente ci siamo, dopo una settimana di polemiche sulle dichiarazioni di Mihajlovic (che ha provato a rettificare nella conferenza stampa di ieri) e la querelle tra il partito di chi sostiene che questa sia una gara ordinaria e chi no: adesso parla il campo. È indubbio che una vittoria non risolleverà la stagione dei Viola, ma certo una sconfitta sancirebbe il fallimento totale del Campionato e nuovi striscioni di protesta, contro Società, tecnico e giocatori, andrebbero sicuramente ad “ornare” i cancelli del Franchi.

Secondo i dati forniti in tribuna stampa, nella partita di ieri tra Fiorentina e Roma, escludendo la quota fissa degli abbonati (16.077), i paganti sono stati 7.557, per un incasso pari a 192.475,60€ che genera una media pari a 25,47€ per biglietto (i tagliandi più economici erano le curve: 22€ intero, 14€ il ridotto).