Secondo Il Fatto Quotidiano, Maurizio Beretta avrebbe chiesto che venga eliminato l'articolo 22 delle "Noif": in questo modo Lotito, Della Valle e Sandro Mencucci eviterebbero la sospensione dai rispettivi incarichi.
I legali della Fiorentina stanno lavorando al ricorso in seguito alla sentenza con cui il tribunale di Napoli ha condannato, tra gli altri, Diego e Andrea Della Valle e l'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci a un anno e tre mesi in seguito alla vicenda calciopoli. Ma gli avvocati stanno anche valutando le eventuali ricadute delle Noif, le norme organizzative interne federali, che prevedono, in casi come questo, la sospensione da cariche ufficiali dei dirigenti condannati, anche se in maniera non definitiva.
«Sciopero? Su queste tematiche la Lega calcio dovrebbe tenere una posizione unitaria e affidare la comunicazione agli organi istituzionali. Per quanto riguarda la posizione della Roma, ritengo che si possa arrivare ad un accordo, almeno per un anno, con l'impegno di ridiscutere alcune tematiche che vanno al di là anche di quelle del soggetto di scontro tra calciatori e società». Lo afferma l'amministratore delegato della Roma, Claudio Fenucci. Il presidente del Coni ha attaccato i presidenti «sfasciatutto» e la Lega calcio.
«Non mi sembra proprio di aver fatto battute da bar e poi una cosa dipende da come la si chiede». Così il presidente dell'Inter Massimo Moratti ha replicato all'azionista di maggioranza della Fiorentina Diego Della Valle, con il quale da qualche settimana è in corso una polemica nata dall'invito del patron viola a sedersi assieme a un tavolo per affrontare la vicenda di Calciopoli.
Domani è previsto a Milano, alle 10.30, la conferenza stampa di Diego Della Valle: l'ex patron della ACF Fiorentina, come aveva annunciato alcuni giorni fa, dirà la sua, dopo il botta e risposta con Massimo Moratti (tra epistole e quotidiani) riguardo alla vicenda Calciopoli.
Come per attendere un´apparizione divina cronisti, dipendenti e cronisti dipendenti sono in attesa del "verbo", o per meglio dire graziosamente apprendere il dove la "parola" verrà propalata. A Firenze? Non sembra. A Milano? Probabile. Una conferenza non a inviti - come pur era di malato uso alla Fiorentina fino a qualche tempo fa la malattia - ma a invitati, invitati che però non verranno. Massimo Moratti infatti non ha accettato la sfida lanciatagli dal suo ex amico (nonché membro del cda nerazzurro) Diego Della Vale: la sfida a chiarirsi e chiarire su Calciopoli.
Secondo quanto riportato da Il Corriere Fiorentino potrebbe tenersra domani e giovedì la conferenza stampa di Diego Della Valle riguardo alla querelle con Massimo Moratti sulla vicenda Calciopoli.
«Si sta tentando strumentalmente di trasformare una questione molto seria in una sterile polemica estiva. A Moratti risponderò con una conferenza stampa la prossima settimana, prima dell'inizio del campionato». È la controreplica di Diego Della Valle alle dichiarazioni di Massimo Moratti su Calciopoli e sulla proposta, respinta al mittente dal presidente dell'Inter, di un tavolo di pacificazione.
È difficile comprendere il senso delle ripetute richieste d'incontro che il signor Diego Della Valle, azionista di riferimento di ACF Fiorentina, avanza: la questione non è un fatto privato, da decidere facendo quattro chiacchiere intorno a un tavolo. È questione già decisa dagli organi istituzionalmente competenti e proprio il doveroso rispetto degli ambiti istituzionali consiglia a tutti di attenersi a quelle decisioni, come si conviene in un Paese civile, che non sostituisce chiacchiere fra privati ai giudizi delle Autorità preposte.
Dopo la mia proposta del tavolo del chiarimento e della pacificazione, Moratti insiste nel fuggire dalle proprie responsabilità, continuando invece a nascondersi dietro battute offensive e inopportune, rilasciate agli angoli di una strada o al tavolo di un bar al mare.
Due società di serie A, Atalanta e Chievo, tre di serie B (Ascoli, Verona e Sassuolo), undici di Lega Pro, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana, due della Lega Dilettanti, Cus Chieti e Pino Di Matteo, sono state deferite oggi alla Disciplinare dal Procuratore federale Stefano Palazzi nell'ambito del caso calcioscommesse, sulla base degli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona e della successiva attività istruttoria in sede disciplinare.
Soddisfazione per la disponibilità manifestata dal presidente federale Giancarlo Abete verso la proposta di organizzare un tavolo pacificatore e di confronto su Calciopoli fra tutti i club, pausa di riflessione invece davanti alla posizione di chiusura da parte del presidente dell'Inter Massimo Moratti: è quanto fanno sapere Diego Della Valle e la Fiorentina protagonisti nell'ultima settimana di iniziative per invocare chiarezza sullo scandalo che ha scosso il calcio italiano nel 2006. Il proprietario del club viola ha preso atto di quanto dichiarato da Moratti, invitato con una lettera aperta due giorni fa a sedersi ad un tavolo insieme a lui per spiegare e chiarire.
A seguito della lettera aperta di Diego Delle Valle, pubblicata ieri sul portale ufficiale della ACF Fiorentina e la reazione stizzita di Massimo Moratti, chiamato in causa da Mister Tod's, Giancarlo Abete ha risposto a nome della Federazione Italiana Giouco Calcio, dichiarandosi disponibile ad ogni approfondimento. Ecco le parole del Presidente FIGC:
"Non vedo proprio che tipo di giustificazioni debba dare, perché penso ancora che quanto accaduto allora sia contro di noi. E non voglio giudicare il tono che non mi e' piaciuto per niente". Replica seccata quella di Massimo Moratti alla lettera scritta ieri dal patron della Fiorentina, Diego Della Valle, che invitava il presidente dell'Inter a sedersi a un tavolo e spiegare cosa è accaduto davvero cinque anni fa, alla luce delle intercettazioni che riguardano i nerazzurri e che nel 2006 furono escluse dal processo sportivo.
Diego Della Valle, tramite violachannel, dopo il comunicato dello scorso 13 luglio dove si chiedeva di fare chiarezza davanti a tutti i tifosi sulle vicende di calciopoli, invita Massimo Moratti (Presidente dell'Inter) a sedersi pubblicamente ad un tavolo per spiegare alcune vicende. Ancora il Presidente Nerazzurro non ha risposto, ma secondo il Corriere dello Sport, sarebbe rimasto molto infastidito dalla missiva.
Ecco la lettera pubblicata sul portale ufficiale della Fiorentina:
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