Fiorentina – Genoa: ultima spiaggia per i Viola. Alla vigilia di una partita fondamentale per Firenze e la sua squadra, uno scuro Sinisa Mihajlovic alle 14 si è seduto davanti ai microfoni della sala stampa dell'Artemio Franchi.
“La squadra si è allenata bene – ha dichiarato – l'atmosfera del ritiro è serena, ma siamo convinti del momento di difficoltà che sta attraversando la Fiorentina. Ogni volta che abbiamo avuto atteggiamento e spirito giusto abbiamo fatto bene. La contestazione dei tifosi a Villa Medici può aver contribuito a far capire la difficile situazione ad alcuni giocatori, altri possono aver avuto paura. Domani allo stadio sarà un'atmosfera particolare, ho già preparato i tappi per le orecchie per tutti”.
“Sono consapevole che quando i risultati non arrivano – prosegue – il primo che paga è l'allenatore, ma credo nel mio lavoro e non darò mai le dimissioni. Dovremo avere la stessa cattiveria delle provinciali, capisco che questa squadra non lo è mai stata, ogni ragazzo dovrà guardare prima a sé stesso e farsi un esame di coscienza, indubbiamente i risultati negativi hanno fatto perdere la tranquillità, ma con l'aiuto di tutti cercheremo di dare serenità e fiducia”.
“Come ho sempre detto, non mi interesso di mercato – conclude – il “caso” Barreto non mi riguarda, non ho mai chiesto giocatori, chiedete a Corvino. Non è dato per scontato che Mutu rientri in rosa, aspettiamo le decisioni del Collegio Arbitrale e poi valuteremo, Andrea Della Valle potrà essere più chiaro. Sono quattro mesi che non si parla di calcio, noi domani abbiamo una partita importante, tutto il resto è secondario: domani scenderanno in campo i giocatori più esperti, il Genoa ci può mettere in difficoltà, noi stiamo lavorando per fare altrettanto, dobbiamo usare un mix d'intelligenza tattica ed agonistica. Mi auguro che anche il pubblico ci aiuti fino al novantesimo”.