Nichi Vendola è stato aggredito in piazza del Popolo, a margine della manifestazione della Fiom, da un uomo che lo ha spintonato e insultato. All'aggressore, un uomo di circa 50 anni, non sono piaciute le parole di Vendola sui 'black bloc' che hanno dato vita agli scontri del 15 ottobre.
Intervistato sulle pagine nazionali di Repubblica, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi attacca a testa bassa Beppe Grillo che ha definito eroi i manifestanti in Val di Susa.
E' atteso per dopodomani in Senato il voto finale sulla riforma Gelmini. Lo stesso giorno è annunciata una nuova manifestazione studentesca a Roma, con il rischio di nuovi incidenti dopo i gravi disordini che hanno messo a ferro e fuoco la Capitale nel giorno della fiducia al governo.
Quattro studenti fiorentini, tra cui un minorenne, sono stati denunciati e perquisiti dalla Digos a Firenze nell'ambito delle indagini sugli scontri di sabato scorso a Roma. Secondo quanto pubblicato oggi dal Corriere Fiorentino i denunciati sono tre universitari e uno studente delle scuole superiori.
Duecentosei euro di multa, così si conclude la vicenda per uno delle sei persone fermate sulla A1 di ritorno dalla manifestazione di Roma del 15 ottobre scorso. Il decreto penale di pagamento dell'ammenda è stato chiesto al gip dalla procura di Firenze.
Parla esplicitamente di "sacco di Roma" e di "una campagna di odio che ha fatto scendere in piazza i il gruppo del Pdl in Palazzo Vecchio riferendosi a quanto avvenuto durante la manifestazione degli Indignados sabato scorso nella capitale. "Non abbiamo nessuna esitazione nell’affermare che non ci possono essere scusanti e anche minime giustificazioni per i
"La vera parte lesa sono stati in primo luogo i manifestanti, giovani disoccupati che chiedono risposte alla politica, in secondo luohìgo i poliziotti e non importa citare Pasolini.
Sei persone che gravitano nell'ambiente anarco-insurrezionalista sono state fermate ieri in Toscana mentre erano di ritorno da Roma, con ogni probabilità dopo aver partecipato alla manifestazione degli 'indignati'. Tutti e sei gravati da numerosi precedenti penali, commessi in occasione di manifestazioni di piazza. Il furgone a bordo del quale stavano viaggiando è stato fermato pesso l'autogrill Chianti Est, alle porte di Firenze; all'interno è stato ritrovato "materiale utilizzato probabilmente durante gli scontri nel corso della manifestazione di sabato" spiegano dalla questura. Vale a dire: due maschere antigas, abiti scuri di ricambio, un martello e protezioni antinfortunistiche.
"Chiudere il CPA e gli spazi occupati abusivamente dentro l'università di Firenze. Dopo i fatti di ieri a Roma è' l'unica soluzione per fermare la violenza politica. Le dichiarazioni e le lacrime di coccodrillo non servono." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere regionale del PDL.
Una strategia 'paramilitare' con l'obiettivo preciso di raggiungere piazza San Giovanni, un 'campo ideale' per gli scontri e con molte vie di fuga. La parola d'ordine per i teppisti è stata: evitare il centro storico perché troppo presidiato, impossibile da violare.
Sono partiti in 700 da Firenze, come comunica la Questura, per recarsi a Roma alla manifestazione degli “indignati”. Tra loro tante persone perbene, ma anche alcune “teste calde” note alla Digos per precedenti atti di violenza e guerriglia urbana a margine di diverse manifestazioni.
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