indignati

L'accampata degli indignati in piazza Santissima Annunziata a Firenze, avviata alcune settimane fa, verrà sospesa a partire da domani. È quanto hanno deciso, come spiega una nota, gli stessi partecipanti del presidio, riuniti stamani in assemblea.

Da New York a Firenze: Jeff, un rappresentante di Occupy Wall Street, da ieri si è unito alla protesta degli «indignati» fiorentini di Occupy Firenze, accampandosi in piazza Santissima Annunziata.

Gli esponenti del centrodestra fiorentino che nei giorni scorsi hanno stigmatizzato la tendopoli degli indignati accampati ormai da sabato in Piazza S.S. Annunziata tornano a farsi sentire.

«Riuniti in assemblea generale, abbiamo deciso di portare avanti il nostro laboratorio politico-sociale in piazza Santissima Annunziata». Così uno dei portavoce degli indignati accampati da giorni nell'area replica all'assessore comunale Stefania Saccardi, che oggi ha preannunciato «un intervento del Comune», se non cesserà al più presto «l'esproprio della piazza».

Continua la protesta degli 'Indignati' fiorentini in Piazza S.S Annunziata accampati ormai da più di tre giorni in delle tende da campeggio. E prosegue anche la stigmatizzazione dell'iniziativa da parte del Pdl cittadino.

Gli indignati accampati da venerdì scorso in piazza Santissima Annunziata a Firenze invitano «tutti i rappresentanti istituzionali di ogni livello e grado a venire all'Accampata Occupy Firenze per toccare con mano questo laboratorio sociale e politico e progettuale.

Hanno passato buona parte della mattinata a pulire piazza Santissima Annunziata gli 'Indignatì fiorentini' che da due giorni erano accampati con 27 tende davanti alla storica basilica fiorentina. Una pulizia che, spiegano gli organizzatori, si è resa necessaria dopo la festa improvvisata di sabato sera, dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, festa che si è protratta ben oltre mezzanotte.

Seconda giornata di protesta degli 'Indignati' fiorentini, ieri in piazza Santissima Annunziata, che alle 7.30 hanno offerto ai passanti brioches calde e tè. Venerdì pomeriggio si erano riuniti in 300, mentre in mattinata le tende erano arrivate a 25 contro le 10 di due giorni fa. La protesta andrà avanti a oltranza.

Oltre 300 persone sono riunite in piazza Santissima Annunziata a Firenze: è la protesta degli 'Indignatì fiorentini', che hanno organizzato dibattiti e assemblee, tenendosi in contatto (tramite Facebook e Twitter) con le altre città dove si stanno svolgendo proteste analoghe.

"Terrazzi Indignati" è la nuova campagna che il Comitato per la Riqualificazione del Soccorso sta portando avanti contro la realizzazione del viadotto per il raddoppio della declassata nel tratto compreso tra via Marx e via Nenni.

Quattro studenti fiorentini, tra cui un minorenne, sono stati denunciati e perquisiti dalla Digos a Firenze nell'ambito delle indagini sugli scontri di sabato scorso a Roma. Secondo quanto pubblicato oggi dal Corriere Fiorentino i denunciati sono tre universitari e uno studente delle scuole superiori.

Sei persone che gravitano nell'ambiente anarco-insurrezionalista sono state fermate ieri in Toscana mentre erano di ritorno da Roma, con ogni probabilità dopo aver partecipato alla manifestazione degli 'indignati'. Tutti e sei gravati da numerosi precedenti penali, commessi in occasione di manifestazioni di piazza. Il furgone a bordo del quale stavano viaggiando è stato fermato pesso l'autogrill Chianti Est, alle porte di Firenze; all'interno è stato ritrovato "materiale utilizzato probabilmente durante gli scontri nel corso della manifestazione di sabato" spiegano dalla questura. Vale a dire: due maschere antigas, abiti scuri di ricambio, un martello e protezioni antinfortunistiche.

"Chiudere il CPA e gli spazi occupati abusivamente dentro l'università di Firenze. Dopo i fatti di ieri a Roma è' l'unica soluzione per fermare la violenza politica. Le dichiarazioni e le lacrime di coccodrillo non servono." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere regionale del PDL.

Una strategia 'paramilitare' con l'obiettivo preciso di raggiungere piazza San Giovanni, un 'campo ideale' per gli scontri e con molte vie di fuga. La parola d'ordine per i teppisti è stata: evitare il centro storico perché troppo presidiato, impossibile da violare.

«Sono indignato degli indignati. Sono sempre i soliti sfascisti». È quanto dichiara l'europarlamentare della Lega Nord Toscana, onorevole Claudio Morganti, in merito alle proteste di ieri degli indignati.