Sono partiti in 700 da Firenze, come comunica la Questura, per recarsi a Roma alla manifestazione degli “indignati”. Tra loro tante persone perbene, ma anche alcune “teste calde” note alla Digos per precedenti atti di violenza e guerriglia urbana a margine di diverse manifestazioni.
Nell'inferno che si è scatenato nella Capitale gli indignados civili hanno tentato invano di allontanarli - “fascisti andate via” - urlavano contro coloro che a volto coperto davano inizio alla distruzione: macchine e motorini incendiati, anche un mezzo delle Forze dell'Ordine dato alle fiamme con i due carabinieri che lo occupavano salvi per miracolo, istituti bancari assaltati, negozi saccheggiati; 70 i feriti tra manifestanti e forze di polizia. Questo il bilancio provvisorio di una giornata rovinata dai delinquenti che con la protesta delle migliaia e migliaia di persone che hanno sfilato per le vie di Roma non c'entrano assolutamente niente. La Questura nelle prossime ore verificherà se tra i distruttori dell'Urbe ci sono alcune persone che sono partite da Firenze.
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