Andrea Cimbalo per Studenti di Sinistra

"Un voto mirato": questo lo slogan di quest'anno per Studenti di Sinistra in lizza per le elezioni universitarie del 6 e 7 aprile e a parlare è Andrea Cimbalo candidato al Senato Accademico, che ci spiega il senso di quel 'mirato' "Siamo chiari su cosa ci batteremo - dice - contro il numero programmato, l'ingresso dei privati nell'Università, i corsi ad hoc voluti dalle aziende, il semplice adeguamneto burocratico a quanto previsto dalla Riforma Gelmini". Una didattica di qualità e aperta a tutti, queste le linee guida del programma elettorale; "Continueremo a lavorare fuori e dentro agli Organi come abbiamo sempre fatto, ogni giorno, in maniera autonoma ed indipendente da qualsiasi partito o sindacato o confessione religiosa a differenza di tutte le altre liste di Ateneo". L'intento è quello di "portare avanti le idee che sono alla base di un agire politico 'di sinistra' nella sua interezza, senza dover sottostare a interessi o a posizioni elaborati da altri ". Sulla questine tagli gli Studenti di Sinistra così si esprimono: "Ai tagli imposti dal governo al diritto allo studio, l’Ardsu ha scelto di rispondere aumentando a 3 euro il costo della mensa. Siamo contrari a questo aumento! È necessario un rifinanziamento statale per far sì che il diritto allo studio sia realmente garantito a tutti!". Ma anche altre le proposte in materia di servizi allo studente: "Gli abbonamenti per gli studenti per il trasporto pubblico sono sempre più onerosi e le tratte pendolari dei treni vengono spesso trascurate per qualità e frequenza. "Vogliamo lavorare per ribadire il diritto alla mobilità". -La Carta dello Studente: "pensiamo sia necessario uno strumento che riconosca la peculiarità della figura dello studente e che permetta l’accesso gratuito ai luoghi di cultura; non una semplice 'carta prepagata' come quella proposta da poco dall’Ardsu. E ancora in tema di Assistenza sanitaria che si sa coinvolge più da vicino gli studenti fuori sede "costretti a pagare per una visita medica o una prescrizione sanitaria. L' anno scorso abbiamo chiesto ed ottenuto dalla Regione un protocollo con gli Atenei toscani e Ardsu per garantire a tutti una copertura sanitaria adeguata. Lavoreremo perchè un protocollo valido venga approvato al più presto".