Le impronte sulla bottiglia incastrano il rapinatore

Lo scorso 10 febbario aveva rapinato la panineria 'Mille Sapori' in viale dei Mille, a distanza di due mesi gli uomini della squadra mobile di Filippo Ferri l'hanno arrestato a Montespertoli.

La sera di febbario, siamo intorno alle 18, dopo aver mangiato, Massimiliano Monti, tatuatore 34enne, aspetta che gli altri clienti escano dal locale e tira fuori la pistola. Preleva dalla cassa 250 euro e chiude in cucina i responsabili della panineria.

Per fortuna il malvivente non si accorge del cellulare di uno dei due ostaggi, cosicché dopo qualche minuto la ragazza può chiamare il 113. Arriveranno i poliziotti a liberarli e la scientifica a fare i rilievi. Proprio dalle impronte lasciate su una bottiglia di birra si risalirà al Monti. Il passo successivo è il riconoscimento del rapinatore da parte delle vittime. A quel punto il titolare dell'inchiesta il pm Giuseppe Binaco può chiedere l'ordinanza di custodia cautelare carceria, accolta dal gip Silvia Cipriani.

Adesso tocca agli uomini dell'Antirapina di Alessandro Ausenda acciuffare il Monti, il tatuatore che già nel 2010 incrocia la strada dell'investigatore a seguito di un colpo in un ristorante di via Martelli. I poliziotti lo intercettano a Montespertoli, dove era ospite di alcuni amici.

Massimiliano Monti finisce di nuovo dietro le sbarre.