Ha chiesto di essere processato con rito abbreviato, l'avvocato Stefano Bertini accusato del furto aggravato del patrimonio (oltre 2 milioni di euro) ereditato da un badante cingalese, a sua volta detenuto all'Opg di Montelupo. Nell'udienza di stamani al Tribunale di Firenze, gli avvocati del legale fiorentino hanno chiesto il rito alternativo. A processo con Bertini ci sono anche due funzionari di banca accusati aver concorso ai furti.
Chiesto l'abbreviato anche per una delle impiegate. Lo scorso novembre Bertini aveva chiesto il patteggiamento, ma il gup lo aveva negato disponendo il rinvio a giudizio, perché la pena di 2 anni e 11 mesi concordata non era congrua. A processo con Bertini anche due funzionari di banca accusati di aver concorso ai furti.
Il giudice Marco Bouchard, già impegnato nel processo attuale con rito ordinario, che vede imputato un altro funzionario di Banca Mps, anche lui accusato di aver concorso ai furti, che non ha chiesto riti alternativi, si è dichiarato incompetente. La posizione di Bertini e della funzionaria di Banca Intesa è stata stralciata. Per i due, la prima udienza del processo con rito abbreviato è fissata per il 1 marzo davanti alla giudice Barbara Bilosi.
La vicenda di Bertini è salita alle cronache anche dopo un servizio de Le Iene. Pablo Trincia, inviato della trasmissione di Italia 1, era riuscito ad intervistare Bertini, dopo aver parlato con il badante cingalese, condannato a 10 anni di ospedale psichiatrico giudiziario per un duplice omicidio compiuto a Firenze nel 2010.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione