Permesso moglie Renzi, FdI attacca: "Odioso privilegio. Quattro versioni diverse, si vergognano a dare risposta ufficiale"

Fiume di polemiche per il permesso auto concesso ad Agnese Landini, moglie del segretario Pd Matteo Renzi, dopo il video-denuncia pubblicato stamani dal candidato di Fratelli d'Italia alla Camera, Giovanni Donzelli, che ha mostrato, insieme al capogruppo a Firenze, Francesco Torselli, i documenti del permesso e dell'automobile della moglie dell'ex premier.

Dopo la doppia replica del Partito Democratico e del Comune di Firenze, arriva a stretto giro l'affondo di Fratelli d'Italia. "Matteo Renzi è passato da ''via le auto blu, la mia scorta è la gente'' a ''mia moglie ha diritto a parcheggiare gratis e percorrere le zone pedonali perché ho fatto il Sindaco e il Presidente del Consiglio'', dichiarano Donzelli e Torselli. 

"Sono arrivate quattro versioni diverse tra Pd e Comune sul pass concesso all'auto di Agnese Landini - aggiungono gli esponenti di Fratelli d'Italia - tutte confermano che la moglie di Renzi ha un odioso privilegio di cui nessun fiorentino residente può godere. E' curioso che il pass auto sia stato concesso a Matteo Renzi nel settembre 2017, quando non ricopriva più alcuna carica istituzionale, e sia utilizzato spudoratamente anche dalla moglie".

"L'imbarazzo del Partito democratico e dell'amministrazione comunale è tale che si sono vergognati persino a fornire una risposta ufficiale alla nostra denuncia - concludono gli esponenti di FdI - nessuno ci ha saputo spiegare quale sia il motivo di sicurezza pubblica per cui Agnese non possa mettere le monetine nei parchimetri come tutti gli altri".