Il pareggio tra Genoa e Fiorentina non accontenta nessuno. Di sicuro non Enrico Preziosi, certamente non Delio Rossi, anche se alla fine un punto muove la classifica.
«Sono molto deluso dal risultato - ha detto il tecnico dei viola -. Queste partite vanno chiuse, se vai quattro, cinque volte davanti alla porta e non segni vuol dire che qualcosa non va. Probabilmente è indice di un'annata storta, però mi auguro che quella di oggi sia una tappa di inizio e non di fine del nostro campionato. Mi spiace per i ragazzi e ho la speranza che sia di viatico per le prossime nove gare». Una Fiorentina che ha comunque reagito dopo la pesante sconfitta con la Juventus. «Nel momento più basso o ti tiri su o vai a fondo. Noi ci siamo guardati negli occhi questa settimana. Ricordo che dopo la Juve avevo rimesso il mandato. Ma nei momenti particolari vengono fuori prima gli uomini e poi i giocatori, in settimana sapevo che ci sarebbe stata questa reazione. Ma non puoi non vincere una partita così. Noi siamo una squadra che non sa gestire la palla e dobbiamo sempre giocare, purtroppo quando fai così rischi poi di subire». Anche Enrico Preziosi appare tutt'altro che soddisfatto dalla prova del suo Genoa. «A me interessava vincere ma non ci siamo riusciti. Il nostro cammino prosegue ora con sofferenza anche se il campionato volge al termine. Speravo che oggi potesse arrivare la svolta, eravamo anche passati in vantaggio ma non siamo riusciti a tenerlo. Così come sono delusi i tifosi sono deluso anch'io». «La squadra mi è piaciuta più a Roma che oggi» ha detto Pasquale Marino. «Abbiamo alternato momenti di buona qualità ad altri in cui abbiamo fatto tanti errori. Dobbiamo riuscire a limitare gli errori e cercare di finire la stagione. Veloso sottotono? Quando tutta la squadra si muove lui fa meno fatica, oggi invece questo è mancato. Per fortuna non è mai mancato lo spirito del gruppo, non vogliamo mollare mai». Con questo pareggio il Genoa tiene la Fiorentina sotto in classifica, ma la salvezza è ancora lontana. «Normale che non possiamo ancora stare sereni - ha aggiunto Marino - fino a quota 40 non possiamo ritenerci tranquilli. La voglia comunque non manca, così come l'impegno, ma dobbiamo essere più concreti e soprattutto migliorare nella gestione del risultato».
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione