Dopo mesi di denunce e appelli inascoltati alla fine ha deciso di incatenarsi davanti agli uffici dell’Urbanistica; si tratta di Maurizio Toma presidente del comitato per la tutela ambientale e paesaggistica del Galluzzo ed ex candidato della Lista Renzi alle ultime amministrative. Toma parla di “diffusa irregolarità” nella gestione dell’Urbanistica da parte del Comune. “Il caso del geometra comunale Lucio Canio Tolve è solo la punta dell’iceberg, il gesto di un disperato- dice-. Il problema è molto più grave”.
Punta il dito Toma e lo fa con decisione contro Elisabetta Meucci, da poco nominata da Renzi assessore all’Urbanistica. La Meucci ''ha invitato i professionisti a denunciare ogni eventuale anomalia ed irregolarità nella gestione delle pratiche. Sono mesi e mesi che facciamo denunce agli uffici e alla Procura della Repubblica chiedendo incontri con il sindaco Matteo Renzi o lo stesso assessore, ma nessuno ci riceve o si degna di ascoltarci”.
E’ un fiume in piena Toma che raggiunto telefonicamente da IlSito di Firenze dichiara: “sono in possesso di una grave notizia di reato, non appena avrò finito qui, andrò a denunciarla agli inquirenti. Vorrei capire – prosegue- sulla base di quali meriti vengono scelti dirigenti e le carriere. Chiedo al mio partito (il Pd n.d.r) quand’è che si deciderà a porre la questione morale?
L'architetto già protagonista della vicenda Quadra: fu tra i primi a denunciarne le irregolarità della società di progettazione, poi finita sotto inchiesta; si era poi candidato nel 2009 nella lista Renzi proprio perché prometteva discontinuità rispetto al passato, discontinuità che oggi dice: "non c'è stata, il problema è politico - prosegue - Ricordo che la Meucci oggi è assessore all'Urbanistica ma fino a ieri era la Presidente della Commissione Urbanistica e da Presidente ha sempre sostenuto che non c'era irregolarità nei progetti Quadra. Perciò - conclude - a chi la racconta quando ci chiede di denunciare le irregolarità?".
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione