"Meglio una multisala che niente" queste le parole del sindaco Renzi dopo che in campagna elettorale si era detto favorevole a salvaguardare le sale d'essai della città. “Il Sindaco Renzi, dopo che lo aveva fatto il PD, ha definitivamente gettato la maschera” afferma il ConsigliereComunale Tommaso Grassi. “Su una questione come questa - continua il consigliere - che chiama in causa il futuro del commercio nella zona di Novoli e la salvaguardia per le sale cinematografiche di Quartiere che, con difficoltà, sono riusciti a rimanere aperti finora, non possiamo che schierarci dalla parte della tutela del tessuto economico e culturale esistente nel Quartiere e in tutta Firenze. Senza che sia stato definito un piano per il completamento del recupero dell’area, con situazioni giudiziarie ancora aperte circa sulla legittimità dell’edificazione del Multiplex e con una interpretazione della legge regionale sull’attività cinematografica su cui le obiezioni sono molteplici, lascia stupiti che il massimo esponente dell’Amministrazione fiorentina si permetta di affermare: 'meglio una multisala che nulla'." Non solo Renzi ma anche la segretaria Lorenza Giani si è detta favorevole al progetto dell'immobiliare Novoli, ricordando le migliaia di firme raccolte dal quartiere 5 per chiedere che la struttura sia ultimata. “Per l’ennesima volta nei mesi abbiamo potuto vedere un Sindaco che è passato da affermare poco dopo il dissequestro: ‘Mettiamoci gli uffici comunali’, a ‘Sono convinto che insieme all'Immobiliare Novoli potremo trovare soluzioni diverse dall'utilizzo cinematografico’, alle più recenti di qualche mese fa 'se hanno le autorizzazioni, potranno aprire il cinema'. Finendo - conclude Grassi - con la frase, ancora non smentita, del 'meglio una multisala che nulla': ennesima dimostrazione di come gli annunci, i progetti e le promesse fatte dal Sindaco, si riducono puntualmente ad una politica in continuità con il passato."