«Ringrazio i colleghi Giorgetti e Del Re che - riguardo alla questione Cosap per gli ambulanti - mi invitano elegantemente ”a seguire attentamente tutto il lavoro svolto dalla commissione”.
Con la stessa eleganza potrei suggerire l'indirizzo di un ottimo oculistica e anche di un centro acustico.
Perché le mozioni si leggono, i verbali si analizzano prima di approvarli e gli audio delle sedute delle commissioni si ascoltano. Sembrerebbe tutto ovvio. Invece no, i presidenti delle due commissioni si ostinano a negare l'evidenza in un'interpretazione dei fatti diciamo fantasiosa, senz'altro pretestuosa. Aggravando le cose con la dimostrazione che non solo non hanno letto il verbale né ascoltato l'audio della seduta ma che addirittura non hanno letto neanche la mozione che intendeva "“ridefinire i coefficienti Cosap nel senso di un criterio più equo e rispondente alle potenzialità commerciali dei luoghi" alla luce delle nuove riattribuzioni che certamente avevano bisogno di una correzione come d'altra parte confermato dalla tecnica Spasari che ringrazio ancora per l'onesta intellettuale. Non si può pensare che l'appeal commerciale e la relativa cosap di una banco che prima stava in San Lorenzo ora sia lo stesso in piazza del Mercato Centrale. Banale no? Sì, come leggere e ascoltare parrebbe». Così Cristina Scaletti, Consigliere Comunale de La Firenze Viva.
«Al di là delle battute - prosegue - basta davvero riascoltare il file audio della Commissione da loro vicendevolmente presieduta che, in quella sede, la discussione fu di tutt’altro tipo da quanto riportato (con estrema imprecisione) dai due colleghi nel comunicato stampa in risposta alla mia mozione.
In sede di Commissione congiunta, sia in apertura di discussione che in fase di dibattito e di dichiarazione di voto, ebbi modo di ribadire che la mozione a prima firma Cristina Scaletti de "La Firenze Viva" poneva un problema complessivo di rivisitazione dei coefficienti Cosap per l’intera area mercatale
E ciò sia in riferimento agli ambulanti spostati dal mercato storico di San Lorenzo ad altre zone di minor pregio turistico e commerciale della città, sia ai banchi spostati nella piazza del Mercato Centrale.
Qual è, quindi, il senso della frase di Giorgetti e Del Re secondo cui “la mozione della consigliera Scaletti si riferiva ai banchi che dal mercato di San Lorenzo sono stati dislocati altrove”?
Appunto: la mozione a mio nome si riferiva a tutte le situazioni relative allo smembramento dell’ex mercato di San Lorenzo, sia ai banchi spostati in piazza del mercato centrale, sia a quelli spostati altrove.
Ribadisco, inoltre, e i presidenti Giorgetti e Del Re potranno convenirne riascoltando l’audio della Commissione, che la funzionaria tecnica del Comune commentò la richiesta di una revisione complessiva dei coefficienti Cosap quale richiesta “equa”. E nella stessa occasione anche interventi di alcuni consiglieri della maggioranza rilevarono la necessità di rivedere la questione.
Il problema, a detta di molti, era che la discussione sul bilancio fosse già stata fatta e che quindi era una discussione da fare in previsione del prossimo bilancio.
Su questo punto è bene precisare:
1) che la mozione fu discussa a termini scaduti, non certo per mia volontà, visto che fu presentata il 9 marzo, a due settimane dalla discussione del bilancio. Quindi in tempo utile per una calendarizzazione;
2) che, comunque, come fatto notare in Commissione, avendo l’assessore Perra annunciato una variazione di bilancio a breve, i termini per ridiscutere la questione Cosap/ambulanti, c’erano e ci sono tutti.
Che dire poi dell’affermazione del duo Giorgetti/Del Re quando scrivono: “gli atti portati nella commissione in questione dal tecnico dimostravano come la sua mozione fosse stata superata dai fatti già posti in essere dall'amministrazione comunale”?
Ma se è proprio contro quei "fatti posti in essere dall’amministrazione comunale", cioè la definizione della Cosap per gli ambulanti che la mozione chiedeva il cambiamento, la rivisitazione dei canoni.
Come poteva essere “superata” quella mozione dai numeri e dai criteri che contestava?
Gli stessi presidenti confermano che, per esempio, il coefficiente Cosap per i banchi di Piazza del Mercato Centrale sono rimasti ai livelli massimi, come ante spostamento del Mercato storico di San Lorenzo…
E dunque? Chi ha orecchie per intendere intenda e - conclude - chi ha occhi per vedere veda verrebbe da dire».
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