Un chiosco di somministrazione cibo e bevande in piazza Vittorio Veneto, alle Cascine, già chiuso nel marzo scorso dalla polizia municipale perché irregolare, è stato abbattuto stamani.
Il chiosco da tempo non pagava la Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, e l’autorizzazione era scaduta. Ciò nonostante aveva continuato la sua attività e nel frattempo si era anche ‘allargato’ abusivamente ed era solito ‘sparare’ musica ad alto volume. L’abbattimento è costato poco più di 4000 euro a carico della proprietà. Tempo permettendo, l’area dovrebbe essere libera già da stasera.
“Abbiamo ripristinato la legalità – ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini -. Il Comune fa verifiche costanti del rispetto delle norme, anche per quanto riguarda le emissioni sonore, spesso un disagio per i residenti. Adesso l’area è libera e pronta per essere riprogettata”.
Il chiosco era regolarmente autorizzato fino a quando il proprietario non è diventato moroso. La struttura era stata chiusa a marzo scorso. Dalle verifiche effettuate dalla polizia municipale infatti era emersa una serie di irregolarità: prima di tutto l'occupazione abusiva con un manufatto non autorizzato di oltre 80 metri quadrati di suolo pubblico; in secondo luogo lo svolgimento di attività di pubblico spettacolo senza permesso con la diffusione di musica ad alto volume, anche questo in assenza della prescritta autorizzazione. Per queste violazioni la Direzione Attività Economiche aveva ordinato la rimozione dell'occupazione abusiva e, dato che il proprietario non l’aveva effettuata, erano scattati i sigilli. Oggi, ultimo atto, l’abbattimento, con successiva rivalsa delle spese nei confronti del proprietario inadempiente.
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