La situazione dell'acquedotto di Firenze, dopo la grave rottura del 25 maggio scorso che ha provocato una frana di sponda in Lungarno Torrigiani, domani dovrebbe tornare alla normalità con la messa in esercizio del bypass.
"L'obiettivo è finire i lavori per stasera, fare i collaudi e poi domani sera mettere in funzione il bypass, così da risolvere anche i problemi nelle abitazioni ai piani più alti dei palazzi dell'Oltrarno". Lo ha detto il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, al termine del sopralluogo odierno in lungarno Torrigiani. Contestualmente a questo intervento, ha spiegato Nardella, "i tecnici stanno già progettando le fasi successive per la definitiva messa in sicurezza di tutto il sottosuolo a ridosso dei palazzi, per poi realizzare una grande palificata di cemento armato" che andrà in sotterranea e farà da argine. Per ora "tutto procede secondo tabella di marcia. Però il ritmo va visto giorno per giorno, per questo io quotidianamente vengo in cantiere come avevo promesso. Perché ritengo che soltanto stando con il fiato sul collo su tecnici e operai si ottengano risultati. Anche se devo dire che stanno facendo un lavoro egregio".
Intanto l'Università di Firenze sta continuando a monitorare sia il lungarno sia i palazzi: la situazione su questo versante "è assolutamente sotto controllo, non è stato registrato nessun tipo di movimento", ha assicurato Nardella.
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