Il 70esimo compleanno della Repubblica italiana? A Firenze si festeggia celebrando i partigiani che combatterono per la libertà.
Questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il prefetto Alessio Giuffrifda, il sindaco Dario Nardella e altri primi cittadini della provincia hanno consegnato delle ‘Medaglie della Liberazione’ (decorazione istituita dal ministero della Difesa per ricordare la Resistenza) a 98 valorosi che liberarono il capoluogo toscano e molti altri Comuni dai nazifascisti. Tra di loro anche Silvano Sarti, 92 anni, ex combattente della Brigata Sinigaglia a Firenze.
«Il 2 giugno – ha sottolineato il sindaco Nardella – è una grande festa che ci serve a ricordare che un tempo l'Italia non aveva la libertà e l’ha conquistata al prezzo di vite umane e lo ha fatto scegliendo la via della democrazia e della Repubblica: non sono parole vuote, sono parole piene di significato, piene di senso».
«È lo stesso senso che noi riscopriamo nella politica in Italia – ha aggiunto il sindaco - stando accanto alle persone più deboli, malate, provando ad avere fiducia nelle istituzioni e cercando di capire cosa è il bene comune, di cui tutti noi ci sentiamo responsabili. Se una grande comunità si sente unita e considera il bene comune come qualcosa davvero di proprio, si può avere un Paese migliore».
Le celebrazioni hanno avuto inizio in piazza dell’Unità d’Italia, con l’alzabandiera e la deposizione della corona al monumento ai caduti e sono proseguite a Palazzo Vecchio dove il prefetto Giuffrida ha letto il messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato ai prefetti.
Nel corso della cerimonia è stata attribuita anche la medaglia d’onore alla memoria di Giuseppe Donatini che durante la seconda guerra mondiale è stato deportato e internato a Linz dal 28 maggio 1944 al 28 maggio 1945. La decorazione è stata ritirata dalla nipote Sara Alpi (che abita a Marradi). Infine a Marcello Mastroianni, oggi agente della Polizia di Stato, è stata conferita la medaglia d'oro per le vittime del terrorismo. Mastroianni (che risiede a Campi Bisenzio) è stato ferito in Afghanistan quando prestava servizio nel V reggimento alpini dell’esercito. Il novembre 2010 l’allora caporal maggiore fu colpito dall'esplosione di un ordigno mentre con il suo convoglio rientrava alla base dopo aver inaugurato un pozzo di acqua potabile nella valle di Zeerko (area di Shindand), nella parte occidentale del paese.
Spazio anche alla musica con i brani eseguiti dalla fanfara dei carabinieri
«Abbiamo voluto unificare nella Festa del 2 giugno - ha detto il prefetto Alessio Giuffrida durante la cerimonia - tutti questi riconoscimenti che premiano i cittadini che hanno dato molto per la Patria. Devono essere portati ad esempio e il ricordo e l'apprezzamento per loro devono essere sempre vivi». (fn)
Medaglie della Liberazione
Elenco degli insigniti suddivisi per comune di provenienza:
Firenze: Leandro Agresti, Guido Andrei, Pierino Banchelli, Liliana Benvenuti, Sergio Borchi, Rigoletto Buccioni, Enrico Bugli, Bruno Burotti, Leonardo Calossi, Umberto Catasta, Farnese Cecconi, Moreno Cipriani, Marcello Citano, Valter Dardi, Eris Francalanci, Rolando Giugni, Benedetto Lanza, Lino Liverani, Eugenio Manetti, Umberto Mattei, Lamberto Matteuzzi, Franco Nardi, Sergio Natarelli, Luigi Pasquetti, Luigi Antonio Perruccio, Corrado Pistolesi, Silvano Sarti, Anna Sbandati, Valerio Signorini, Corrado Simoni, Giuliano Stiatti, Alfio Tabani, Francesco Tiezzi, Cesare Turchini
Bagno a Ripoli: Giulio Consigli
Barberino di Mugello: Emilio Aiazzi, Luciano Giovannini, Tosco Ottaviani
Campi Bisenzio: Alvaro Biagiotti, Giuseppe Conti, Corrado Landi, Fioretta Puzzoli
Castelfiorentino: Silvano Assunti, Libero Baragli, Renato Bongini, Giuseppe Bulleri, Sirio Calvetti, Giuseppe Cantini, Ermanno Cetti, Mario Cioni, Renzo Dani, Vasco Dani, Italo Dragoni, Floriana Garosi, Gabriele Maggiorelli, Lina Maggiorelli, Oddino Mancini, Urio Mazzoni, Marcello Medici, Marcello Mori, Dino Neri, Vasco Profeti, Alvaro Reali, Salvo Seravelli, Alberto Sforzi, Aripas Sforzi, Giovacchino Tognetti, Ursus Volpini
Certaldo: Vasco Chellini, Marcello Masini, Foresto Santini
Empoli: Rolando Fontanelli
Figline e Incisa Valdarno: Lina Becattini
Firenzuola: Romano Fosco Casini
Impruneta: Enzo Faraoni
Lastra a Signa: Camilito Lelli, Geraldo Paci
Montespertoli: Donatello Falteri
Pontassieve: Enzo Nelli, Basilio Pompei.
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