Ecco le principali dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic, alla vigilia dell'incontro di Verona contro il Chievo, nell'odierna conferenza stampa presso il Franchi di Firenze.

“Dopo Bari ci davano per spacciati, poi dopo Catania si è ricominciato a parlare di Europa League, Firenze si esalta e si deprime facilmente, io cerco di esse equilibrato – ha dichiarato – la città è sempre critica, anche se fossimo stati terzi o quarti alcuni avrebbero continuato a polemizzare, ma Firenze è così e a me piace vivere in un ambiente del genere, mi garba come dite voi”.

“Anche Montolivo può giocare davanti alla difesa, così come D'Agostino, vedremo chi sta meglio e poi valuteremo – prosegue – domani è probabile che si trovi un campo pesante e ci vorrà gente con «la gamba», sarà difficile giocare con la palla. Da gennaio ad oggi abbiamo un'ottima classifica, ho sempre detto che con la squadra al completo possiamo stare tranquillamente nelle posizioni alte della classifica, fra le prime 5-6. Non è importante raggiungere l'Europa League, bensì l'impegno dei giocatori, se tutti avranno dato il massimo avranno la coscienza pulita”. “Vargas non è al 100%, stiamo lavorando per schieralo come interno di centrocampo – continua – Camporese sta bene, è un ragazzo in gamba, serio, è un grande professionista, non deve montarsi la testa, ma lui è un ragazzo intelligente”. “La partita di domani non si addice alle nostre caratteristiche, dovremo cercare di giocare la palla il più possibile, anche se non so come potremo riuscirci, non dovremo sbagliare atteggiamento. Mutu – prosegue – deve restituire alla fiorentina quello che la società ha fatto per lui, non si deve accontentare e dare sempre il massimo. I due gol col Catania lo aiuteranno per il morale, ma non deve pensare di aver ripianato il suo debito, con lui ho un rapporto particolare, ci conosciamo da tanto e lui sa che quello che penso glielo dico in faccia, gli ho detto che con me non può più sbagliare, a me non me ne frega nulla che lui si chiami Mutu, io mi fido di lui e so che farà bene, ha tante motivazioni, però dalle parole deve passare ai fatti. Mi fido anche della squadra, dei miei ragazzi, al di là di tutti i problemi che ci sono stati li difenderò sempre a spada tratta”. “Mercoledì c'è la finale di Coppa Italia Primavera – conclude – invito tutti i tifosi e venire allo stadio per sostenere i nostri ragazzi”.