elezioni

Silvio Berlusconi sceglie l'ironia davanti alla sconfitta elettorale.

La quinta proiezione Rai conferma il trend dei primi dati. A Milano Giuliano Pisapia è avanti con il 55% dei voti contro il 45% del Sindaco uscente Letizia Moratti. A Napoli cresce il vantaggio di De Magistris che diventerebbe Sindaco con il 64% contro il 36% di Gianni Lettieri del Pdl. Netta la vittoria dell'ex pm candidato dell'Idv.

La prima proiezione diffusa dalla Rai dice Centrosinistra. A Milano, Giuliano Pisapia batterebbe con il 52% dei voti il Sindaco uscente Letizia Moratti ferma al 48%. Luigi De Magistris a Napoli vincerebbe contro Gianni Lettieri con un risultato sorprendente conquistando il 59% dei consensi contro il 41% del candidato del centrodestra.

Primi intention poll di Sky tg 24. A Milano il candidato del centro sinistra Giuliano Pisapia vincerebbe contro il Sindaco uscente Letizia Moratti . A Napoli De Magistris batterebbe Lettieri 

Una delle importanti conferme ufficiali viene da Barletta, dove il Pd si è imposto con il sindaco uscente Nicola Maffei al 55,19% (allo spoglio di 28 sezioni su 97). Molti i Comuni in cui si aspettano i ballottaggi (previsti per il 29 e 30 maggio).

Dopo due ore e mezzo di scrutinio il dato è incontrovertibile: Doriano Cirri doppia gli avversari e viene rieletto sindaco di Carmignano con 4.510 voti. Tarantini si ferma a 1.764.
Candidato
Doriano Cirri, Lista 1 - Progetto Carmignano - 67,32%
Mauro Pancrazi, Lista 2 - L'Italia che vorrei - 2,7%

Conto alla rovescia per le elezioni amministrative del Comune di Carmignano. Domenica 15 e lunedì 16 maggio gli elettori del comune mediceo sono chiamati alle urne per l'elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale.

Scaduto il 7 marzo il termine ultimo per la presentazione delle liste, comincia il lungo mese di campagna elettorale per gli studenti impegnati nelle elezioni universitarie. Il 6 e il 7 aprile si voterà per eleggere le rappresentanze studentesche nei vari organi dell’Ateneo: Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Consigli di Facoltà, Comitato per lo sport universitario e Consiglio territoriale dell’Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario.

Manca una settimana alle primarie del centro-sinistra. Mentre il centro-destra per voce del suo coordinatore regionale, Enzo Ghigo, annuncia che svelerà il candidato sindaco del PDL solo dopo la scelta del PD, la gara tra Fassino e Gariglio si profila come una battaglia al vetriolo.

La storia infinita dei ricorsi elettorali sulle elezioni regionali in Piemonte sembra non aver fine. L’ultima in ordine di tempo giunge dal Consiglio di Stato. Nell’ambito di un procedimento amministrativo sull'ammissibilità della lista "Pensionati per Cota" di Michele Giovine, il Consiglio di Stato – a cui si erano rivolti i legali di Mercedes Bresso - avrebbe sollevato una questione di legittimità costituzionale, sul ruolo del Tar. La norma presa in esame, in particolare, sarebbe quella che non permette ai Tar di pronunciarsi direttamente sull'autenticità delle firme elettorali.

Prende corpo l'ipotesi di un ritorno anticipato alle urne. Ne ha parlato anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ai microfoni di Sky. "Il governo può durare due anni o due giorni a seconda che sia in grado di svolgere il proprio compito -ha detto -. Nel momento in cui domani o mai, fino alla fine della legislatura, non fosse in grado di svolgere il proprio lavoro e si riduca solo a galleggiare, allora molto meglio le elezioni".

"Prima dobbiamo fare il federalismo. Ma certo che se Berlusconi si sente così minacciato potrebbe accelerare la corsa verso il voto".

Silvio Berlusconi interviene telefonicamente a 'Mattino cinque' all'indomani della sentenza della Consulta per ribadire la sua intenzione di andare avanti con l'azione di governo e il clima di persecuzione nei suoi confronti da parte di certa magistratura.

E' più di un'ipotesi quella che circola tra i divani di Montecitorio. Casini sarebbe pronto a traghettare l'Udc dalla politica dei 'due forni' a fare da terza gamba per sostenere il cammino del governo Berlusconi.

Fiducia ritrovata sul piano dei numeri e barometro dell'umore decisamente verso il bello. E' un Silvio Berlusconi in gran spolvero quello che si presentaa a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo incassando i festeggiamenti degli altri leader europei.