Nella mattinata di ieri la squadra interforze ha effettuato un blitz in una ditta di confezioni in via Ciliani; nell'attività, di proprietà di cittadini cinesi, sono stati scoperti tre lavoratori irregolari, tutti condotti in questura, e pertanto la titolare è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina.
Questa mattina la "squadra interforze" composta da agenti della questura, della municipale e del corpo forestale unitamente a personale di enti regionali e provinciali, ha effettuato un'azione di controllo in due ditte tessili in via del Platano di proprietà di cittadini cinesi.
Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Modena, in servizio presso il centro di identificazione ed espulsione di via Lamarmora, hanno arrestato cinque ospiti, tutti tunisini.
Ieri mattina, una task force di oltre cento uomini tra cui poliziotti di Prato e Firenze, agenti della municipale, del corpo forestale e dipendenti di enti provinciali ha effettuato un blitz a Santa Maria a Colonica nello stabile dell'ex lanificio San Giorgio e in alcuni immobili attigui per accertare eventuali irregolarità da ricondurre alle sei ditte di confezione cinesi presenti n
Nel pomeriggio di ieri, una task force composta da personale della questura, polizia municipale, vigili del fuoco ed entri provinciali ha fatto irruzione in un capannone ospitante ben quattro ditte di confezioni di abiti gestite da cittadini cinesi.
Nella mattinata di ieri una task force composta da militari dell'arma, agenti della municipale, personale dell'asl e dei vigili del fuoco ha effettuato un blitz in un casolare in zona Narnali affittato a cittadini cinesi e adibito a ditta di confezioni.
Ieri mattina la squadra interforze, composta da equipaggi della questura, della polizia municipale e da personale di enti provinciali, ha effettuato un blitz in un capannone di via Verona ospitante due ditte di confezioni di proprietà di cittadini cinesi.
La legge non va in vacanza: mentre le città si svuotano e le attività chiudono i battenti, resta costante l'impegno dei Carabinieri e delle Forze dell'Ordine a presidio del nostro territorio provinciale: Lo scorso fine settimana di lavoro per i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena ha infatti visto proseguire l’impegno straordinario nei servi
Intorno alle 10 di questa mattina, l'ormai celebre "squadra interforze", composta da agenti della questura e operatori della sezione amministrativa e commerciale della municipale, ha effettuato un controllo presso un centro estetico gestito da cittadini cinese e già destinatario di un'ordinanza sindacale di chiusura.
Nel tardo pomeriggio di ieri, una volante è intervenuta in via Magnolfi per la segnalazione di una violenta rissa tra alcuni cittadini nordafricani; gli agenti, giunti sul posto, non hanno intercettato nessuno dei coinvolti, ma nella vicina piazza Lippi bloccavano uno di questi, ancora in possesso di una grossa catena di metallo: l'uomo, identificato per M.A.
Questa mattina l'ormai celebre "squadra interforze", composta da uomini della questura, polizia municipale, guardia di finanza, corpo forestale e alcuni enti provinciali, ha fatto irruzione in una ditta di confezioni a San Paolo già oggetto di diversi esposti dei residenti della zona.
Nel pomeriggio di ieri, la squadra "catturandi" della questura ha tratto in arresto una cittadina cinese quarantacinquenne in seguito all'ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica del tribunale di Prato, per i reati di tentata estorsione e lesioni personali.
Un'indagine dell' osservatorio socio-economico sulla criminalità del Cnel ha individuato in immigrazione clandestina, contraffazione e prostituzione le tre aree di forza dell'azione della mafia cinese. Cosa che a Prato sappiamo bene, ma che il rapporto evidenzia con numeri precisi.
Alle 10 di ieri mattina è partita una maxi operazione volta al contrasto dell'illegalità e dello sfruttamento della manodopera clandestina nelle ditte del macrolotto zero; l'azione di controllo ha visto una partecipazione congiunta degli uomini della questura, della polizia municipale, e di altri enti provinciali, quali Asm, Asl, Inail e Inps.
Ieri pomeriggio intorno alle 15, dieci cittadini tunisini, sbarcati nei giorni scorsi sulle coste di Lampedusa, sono arrivati alla stazione centrale; gli uomini, che viaggiavano a bordo di un treno Intercity partito da Napoli e diretto a Milano, durante un controllo del Capotreno in prossimità della stazione di Prato sono risultati essere tutti sprovvisti di regolare biglietto. Quest'ultimo, quindi, ha provveduto ad avvisare la Centrale Operativa, facendo intervenire sul posto agenti della Polfer e delle volanti.
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