L'Italia porterà in sede europea la richiesta di far diventare Lampedusa zona franca. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio di ministri.
Salutateci i tunisini'', questa la battuta pronunciata dalla Governatrice della Regione Lazio sulle rive del Tevere e che ha subito accesso la miccia degli attacchi da parte dell'opposizione. Lei, la Polverini, ha subito precisato che si è solo trattato di una normale battuta ma non è servito affatto a placare le polemiche con l'opposizione che da più fronti la accusa di aver pronunciato una ''battuta xenofoba'' e ''di pessimo gusto'' e ''deve scusarsi subito'' con il popolo del Paese nordafricano.
Ieri pomeriggio intorno alle 15, dieci cittadini tunisini, sbarcati nei giorni scorsi sulle coste di Lampedusa, sono arrivati alla stazione centrale; gli uomini, che viaggiavano a bordo di un treno Intercity partito da Napoli e diretto a Milano, durante un controllo del Capotreno in prossimità della stazione di Prato sono risultati essere tutti sprovvisti di regolare biglietto. Quest'ultimo, quindi, ha provveduto ad avvisare la Centrale Operativa, facendo intervenire sul posto agenti della Polfer e delle volanti.
Riprendono i trasferimenti degli immigrati da Lampedusa in altri centri di accoglienza italiani. Sono previsti infatti per oggi sei ponti aerei per trasferire 550 extracomunitari e una nave civile che dovrebbe trasportarne alti 800. L'annuncio è stato dato dal sindaco dell'isola Bernardino De Rubeis. Intanto un gruppo di cittadini di Lampedusa ha occupato questa mattina l'aula consiliare del comune dell'isola. La situazione si fa sempre più incandescente.
"Bisogna prepararsi all'emergeza di un esodo dalla Libia". È questo l'allarme lanciato dal sottosegretraio agli Esteri Stafania Craxi, appena giunta a Lampedusa per visitare il centro di accoglienza dei migranti giunti a migliaia dal Nord Africa. "È evidente che questo flusso sulle coste italiane, su Lampedusa in particolare, è segno di una concreta possibilità che importanti flussi di profughi arrivino in Europa", ha sottolineato Craxi.
Dieci barconi avvistati nel giro di poche ore, un migliaio di migranti provenienti dalle coste nord africane sbarcati a Lampedusa e trasferiti nel Centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola, ormai al limite della capienza. un'altra imbarcazione con un centinaio di persone a bordo è già stata avvistata al largo dell' isola dove è tornata a farsi sentire l'emergenza immigrazione. Tre sbarchi sono avvenuti poco prima di mezzanotte, ma gli arrivi si sono susseguiti a ritmo continuo.
Ventiquattro cittadini stranieri, quasi tutti tunisini, accampati nei locali di un ex stabile industriale in via De Gavasseti, sono stati scoperti e fermati questa mattina da agenti della Polizia municipale e della Polizia di Stato, intervenuti grazie alla segnalazione di alcuni residenti che avevano notato da alcuni giorni uno strano andirivieni di persone nelle ore notturne.
Domani alle ore 21 in piazzale Torti saranno protagonisti i rifugiati e le loro storie. L'amministrazione comunale di Modena ha organizzato una serata dedicata ai profughi e alla cultura dell'accoglienza, dal titolo “Terra d’asilo, Modena e l’accoglienza ai rifugiati”.
Lo scorso 20 marzo erano sbarcati a Lampedusa, scappati dai disordini, erano arrivati sulle sponde italiane senza documenti. Non avevano avuto il tempo di prenderli, i due giovani tunisini di 26 e 21 anni, dovevano pensare a salvare la pelle.
Al termine dell'incontro tenuto questo pomeriggio in Provincia per valutare, con tutti i Comuni, l'entità dell'emergenza profughi, l'assessore alle Politiche d'Integrazione, Giorgio Silli, dichiara quanto segue:
In attesa di sapere come verranno suddivisi sul territorio nazionale le migliaia di profughi approdati sulle coste di Lampedusa, anche a Modena le forze politiche si confrontano già sul tema, nella prospettiva più che imminente di accogliere i migranti sul suolo comunale. L'interrogazione urgente presentata dal Partito Democratico non è stata calendarizzata nel Consiglio di questa settimana, ma potrebbe trovare spazio e risposta già nei lavori consiliari di questo pomeriggio.
Sarebbero 8 le strutture individuate dalla Regione Toscana disponibili ad accogliere i profughi che da giorni hanno invaso Lampedusa portandola al collasso. La notizia giunge direttamente dall'assessore regionale al welfare Salvatore Allocca, a margine di un convegno di Cispel Confservizi Toscana. La proposta era giunta direttamente dal presidente della Regione Enrico Rossi che oggi è a Roma per discutere la questione nella cabina di regia sull'emergenza immigrazione convocata a Palazzo Chigi.
LAMPEDUSA – Mentre sto in giro per l’isola, arriva la notizia che un nuovo barcone è stato avvistato e arriverà nelle coste italiane in meno di due ore. E’ il quarto della giornata e il secondo che proviene dalla Libia. Poco dopo, un elicottero della Marina Militare italiana decolla dalla nave Etna per intervenire sul barcone dove una donna ha appena partorito mettendo in salvo madre e neonato.
LAMPEDUSA – La situazione dell’isola italiana di Lampedusa è un qualcosa di irreale. Gli immigrati sono ovunque, come zombi, in gruppi più o meno numerosi, camminano nella città fantasma. Ovunque c’è un via vai continuo di forze dell’ordine che, secondo le fonti ufficiali, sono circa 400 unità divise tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito.
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