Intorno alle 10 di questa mattina, l'ormai celebre "squadra interforze", composta da agenti della questura e operatori della sezione amministrativa e commerciale della municipale, ha effettuato un controllo presso un centro estetico gestito da cittadini cinese e già destinatario di un'ordinanza sindacale di chiusura.
Ieri pomeriggio, dalle 17 in poi, per le vie del centro ha avuto luogo un maxi controllo eseguito da personale della questura con il supporto dei motociclisti, dell'unità commerciale e territoriale della polizia municipale.
Un risveglio piuttosto spiacevole per i residenti ed i commercianti del centro storico nella centralissima via Emilia. Stamane infatti il cedimento di un tubo ha fatto sì che l'acqua della rete idrica si riversasse abbondantemente in superficie, sommergendo il tratto di strada compreso tra piazza Torre e via Farini.
Dopo il grande successo della notte bianca fiorentina con oltre 100.000 partecipanti, non per campanilismo ma bensì per amore della propria città, viene subito da pensare quanto farebbe bene al "nostro" centro storico, ormai da anni in una situazione agonizzante, un'invasione festosa di gente.
L’operazione guida sicura svolta questa notte dai carabinieri ha portato al ritiro di 14 patenti ed a 150 contravvenzioni. Teatro dell’azione il centro di Roma. Piazza Navona, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali e Via Nazionale i punti di deflusso dei giovani che frequentano la 'movida dove i Carabinieri hanno attuato dispositivi di controllo con etilometri e drug-test per scongiurare incidenti dovuti all'assunzione di droghe e alcol. Circa 100 tra automobilisti e motociclisti sono stati sottoposti ai test.
L'allarme per il pacco bomba è stato dato dal gestore del negozio Eni-Energy Store che si trova in Corso Sempione all'angolo con via Melzi d'Eril. La polizia ha confermato che si trattava di un vero pacco bomba contenente esplosivo e una bottiglia incendiaria.
Spostarsi in centro e nei parchi, nelle aree di interesse turistico o di intrattenimento e navigare gratuitamente in internet senza fili utilizzando computer, palmari, tablet e telefoni cellulari. Uno scenario già divenuto realtà in alcune città italiane, verso la quale anche Modena sembra finalmente essersi orientata dopo diversi tentennamenti e dubbi.
Qualche ferrarista incallito potrebbe storcere il naso e parlare di “collaborazionismo”. Ma lo sappiamo, la globalizzazione porta con sé anche questo.
Comune, associazioni di categoria, sindacati dei lavoratori, associazioni dei consumatori e media e grande distribuzione hanno concertato un accordo unitario e unanime sulle aperture festive del commercio a Modena nel 2012.
Da sabato 5 a domenica 27 novembre “Modena crea” porterà nell’atrio dell’ex sala cinematografica di piazzale Natale Bruni le opere di giovani artisti modenesi under 35 anni: i pittori Mario Neri e Mattia Scampini, i fotografi Sara Melotti e Nerodinotte, il designer Mattero Zazzera.
Nei giorni scorsi un giovane ragazzo marocchino si è reso protagonista di alcuni gesti che gli sono costati una denuncia.
Nella giornata di ieri, in seguito a numerosi esposti della cittadinanza, la squadra amministrativa della questura ha effettuato due blitz in altrettanti immobili segnalati per possibile attività di prostituzione al loro interno.
Sabato 3 settembre prenderà il via alle ore 17 la Quinta Edizione “Salti in Piazza” esibizione di salto con l’asta che vedrà partecipare i migliori atleti italiani della specialità, in uno scenario insolito e suggestivo con la splendida piazza Roma e la sua Accademia Militare a far da cornice.
Sino al 31 agosto, fa sapere il Comune di Modena, sarà sospesa completamente la circolazione stradale in via Emilia Centro, nel tratto compreso tra via Torre e via Farini, per consentire i lavori di manutenzione della conduttura idrica e il rifacimento del manto stradale in cubetti di porfido.
Nel corso della notte, sono stati ben due i centri estetici nel mirino dei ladri; il primo in via Valentini, dove i malviventi hanno prima sfondato la porta a vetri con un tombino per poi fare razzia del registratore di cassa, che conteneva 20 euro e un assegno.
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