Nella mattinata di ieri la squadra interforze ha effettuato un blitz in una ditta di confezioni in via Ciliani; nell'attività, di proprietà di cittadini cinesi, sono stati scoperti tre lavoratori irregolari, tutti condotti in questura, e pertanto la titolare è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina.
Questa mattina la "squadra interforze" composta da agenti della questura, della municipale e del corpo forestale unitamente a personale di enti regionali e provinciali, ha effettuato un'azione di controllo in due ditte tessili in via del Platano di proprietà di cittadini cinesi.
Nella mattinata di ieri si è reso necessario l'intervento della polizia e del 118 in una ditta cinese di via Arrigo da Settimello quando un operaio è stato colpito al volto con una mannaia.
Nel pomeriggio di ieri, una task force composta da personale della questura, polizia municipale, vigili del fuoco ed entri provinciali ha fatto irruzione in un capannone ospitante ben quattro ditte di confezioni di abiti gestite da cittadini cinesi.
Questa mattina, un trentanovenne cinese residente a Prato è stato ucciso in una ditta di confezioni in via Pistoiese; l'uomo, dopo aver ricevuto diverse coltellate agli arti e al torace è stato raggiunto da un fendente al collo che gli è stato letale. Tuttavia è ancora ignota la dinamica del delitto e il movente.
Questa mattina l'ormai celebre "squadra interforze", composta da uomini della questura, polizia municipale, guardia di finanza, corpo forestale e alcuni enti provinciali, ha fatto irruzione in una ditta di confezioni a San Paolo già oggetto di diversi esposti dei residenti della zona.
La notte scorsa è stata derubata una ditta edile di via Pistoiese: i ladri, dopo aver divelto la serratura del cancello, hanno rubato un escavatore del valore di 25.000 euro, un generatore e un autocarro. La polizia ha raccolto la denuncia del titolare e ha attivato le indagini volte a scoprire gli autori del colpo.
Questa mattina, gli uomini della questura con il supporto della polizia municipale, del corpo forestale di diversi enti provinciali, hanno controllato una ditta di confezioni a Paperino gestita da cittadini cinesi.
Una ditta edile con 180 lavoratori irregolari è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Modena nell'ambito di un'operazione di contrasto all'evasione fiscale.
Stamanattina personale dell’unità operativa edilizia e contrasto al degrado urbano della polizia municipale ha eseguito un'ispezione in uno stanzone destinato a laboratorio riscontrando irregolarità nella destinazione d'uso dell'immobile.
Nella mattinata di venerdì l'unità operativa edilizia e di contrasto al degrado urbano della polizia municipale ha eseguito un controllo all'interno di due ditte gestite da cittadini di nazionalità cinese che si trovavano in una corte nei pressi di piazza San Marco, operanti nel settore confezione di capi di abbigliamento.
Nel primo pomeriggio di ieri, il titolare e un dipendente di una ditta di confezioni in via Gaddi sono stati protagonisti di una furiosa lite per questioni economiche: il proprietario dell'attività, un 31enne originario del Bangladesh, non avrebbe pagato più gli stipendi da alcuni mesi e la discussione, subito accesissima tra i due, in pochi minuti è finita nel sangue:
Questa mattina, la squadra interforze, composta da personale della questura, polizia municipale e enti provinciali, ha effettuato l'ennesima operazione di contrasto al lavoro nero nelle ditte tessili gestite da cittadini cinesi.
Questa mattina, la squadra interforze coordinata dalla questura di Prato e supportata dalla polizia municipale e da vari enti provinciali, ha effettuato un blitz in una ditta di confezioni di via frà Bartolomeo gestita da un cittadino cinese; al suo interno sono stati identificati sette dipendenti di origine cinese, di cui quattro irregolari tutti denunciati e segnalati all'ufficio i
Nel corso della consueta azione di lotta all'illegalità e al lavoro nero, l'unità operativa polizia edilizia e contrasto al degrado urbano della polizia municipale ha effettuato un blitz in un capannone ubicato nelle vicinanze di porta Pistoiese che ospitava la ditta di confezioni "Jia Jia". Al suo interno lavoravano il titolare, Y.J.
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