Vicini che si odiano, questioni dovute a costruzioni illegali, o semplicemente schiamazzi notturni. I motivi di lite fra condomini sono molteplici ma a volte dalle parole grosse si passa ai fatti. Così come è successo ieri in una palazzina nella zona Loseto.
E' successo questa notte quando quattro giovani visibilmente sbronzi sono entrati nel McDonald di via Leonardo da Vinci: dopo aver schiaffeggiato una cliente di nazionalità cinese, apostrofandola con frasi razziste, i quattro hanno prima scagliato in terra un verificatore di banconote per poi distruggere una pianta ornamentale fuori dal locale.
Un equipaggio di polizia che la scorsa notte stava transitando in piazza Mercatale ha intercettato in prossimità di una nota pasticceria notturna un nordafricano a bordo di uno scooter: il mezzo, sottoposto a controllo, è risultato essere stato rubato.
Nella giornata di ieri personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Bitonto, nell'ambito di una specifica attività investigativa coordinata dalla locale Procura Distrettuale Antimafia, ha eseguito due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Bari, nei confronti dei fratelli Salvatore e Vito Di Cataldo, rispettivamente di 27 e 28 anni, con precedenti di polizia in mat
Nel corso della notte, un cittadino residente in via Bruno ha segnalato al 113 la presenza di due nordafricani che stavano rubando una bicicletta nel cortile del suo palazzo; la volante inviata sul posto, dopo aver appreso una descrizione dei due ladri ha subito iniziato una battuta di ricerca, rintracciandone uno in via Pieraccini. L'uomo, F.M.
Nel pomeriggio di ieri un equipaggio di polizia ha sottoposto a un controllo di routine tre individui che sedevano su una panchina dei giardini antistanti la stazione centrale; uno di questi, evidentemente ubriaco, ha iniziato ad apostrofare in malo modo gli agenti, rifiutando di farsi identificare e ammettendo bellamente che la sua unica attività era quella di "rubare e dare botte
Dopo aver lavorato senza aver visto un euro di stipendio è andato a reclamare la paga dal proprio titolare che di tutta risposta l'ha colpito con una chiave inglese fratturandogli un polso.
In seguito ad un controllo, avvenuto su un treno della Ferrovia centrale umbra nella stazione di Todi, i carabinieri avrebbero fatto scendere dal treno, due giovani nigeriani trovati senza biglietto. Infastiditi dal controllo che i militari stavano eseguendo sui loro documenti, i due ragazzi hanno iniziato ad aggredire, a testate, i due carabinieri, ma sono stati bloccati da altre gua
Aveva minacciato la madre settantenne e la sorella con un coltello a serramanico per farsi consegnare i soldi con cui acquistare la droga. Protagonista della triste vicenda un ternano di cinquant'anni, arrestato dai carabinieri per i reati di tentativo di estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
All'alba di domenica, i residenti di uno stabile di via Palermo sono stati svegliati dalle urla provenienti da un appartamento durante una furiosa lite di coppia: protagonisti un 25enne pratese e una 23enne rumena che dopo le parole grosse sono arrivati ai fatti.
Tragedia sfiorata ieri sera durante la festa della Rificolona in Via Rondinella a Coverciano. Un uomo di 55 anni, originario di Gravina di Puglia ha accoltellato un giovane 18enne salernitano davanti ad altre decine di persone. Tutto è nato a causa di un diverbio tra il figlio del pugliese e il fratello del ragazzo, rispettivamente di 16 e 15 anni.
Alle 18 di ieri una volante di polizia è intervenuta in via Bologna in seguito ad un'accesa lite condominiale in uno stabile. Protagonisti un 69enne e una 59enne, residente nello stesso palazzo.
Nel primo pomeriggio di ieri, il titolare e un dipendente di una ditta di confezioni in via Gaddi sono stati protagonisti di una furiosa lite per questioni economiche: il proprietario dell'attività, un 31enne originario del Bangladesh, non avrebbe pagato più gli stipendi da alcuni mesi e la discussione, subito accesissima tra i due, in pochi minuti è finita nel sangue:
Nella tarda serata di ieri, un trentacinquenne romeno dopo essere stato lasciato dalla moglie è salito sul tetto di un'abitazione di via Montalese minacciando di suicidarsi; la donna, rintracciata poco dopo dagli agenti di polizia, ha detto di essersi allontanata dal marito dopo aver subito angherie e violenze, sebbene senza averlo mai denunciato.
La relazione era deteriorata, le cose da tempo non andavano più. Lei, napoletana di 42 anni, lui fiorentino di 57, convivevano in Via Casella. La donna chiedeva più attenzioni, ormai l'avvolgeva un senso di frustrazione, si sentiva una sorta geisha, "servizi e sesso".
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