E' successo ieri mattina in piazza Mazzini, dove ha sede Data Trade, rivenditore del tanto agognato marchio Apple. Un'azione organizzata e premeditata che ha visto protagonisti un gruppo di venti o venticinque ragazzi, tutti di colore, appena ventenni.
Circa due mesi fa ci eravamo occupati di tre tentate rapine ai danni di esercizi commerciali nella zona di Chiesanuova, tutte compiute usando un tombino per sfondare la vetrina e introdursi all'interno dei negozi da svaligiare; la cosiddetta "banda del tombino" non lasciò traccia, ma a distanza di 50 giorni sembra proprio che il responsabile di quei crimini sia stato colto
Dopo due mesi e mezzo dai fatti dello scorso 29 settembre, anche l'ultimo rapinatore del market di via Coltellini – l'alimentari Pally – finisce in carcere.
Hanno colpito ancora e nuovamente nella stessa zona. La banda specializzata in furti di biciclette da corsa e mountain-bike di grande valore ha messo a segno un altro furto nella notte tra mercoledi 7 e giovedi 8 dicembre. Nel mirino questa volta un condominio di via Rossini a Modena.
Si è conclusa ieri l'avventura criminale di una banda italo-cilena, colpevole di aver messo a segno oltre 40 furti di abiti firmati. Il gruppo operava tra Modena, Trento, Verona e Venezia e aveva scelto come obbiettivo i capi d'abbigliamento di alta moda.
Sono le bande, le scuole di musica e i cori i soggetti che potranno usufruire dei finanziamenti messi a disposizione dalla Provincia attraverso la legge regionale 88/94.
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