"Se il risultato è questo chiederò di essere ricevuto una volta al mese ad Arcore. Anzi, se funziona così fisso già quella di gennaio".
Questo il commento del sindaco di Firenze Matteo Renzi ala firma di un protocollo di intesa fra il ministero dei Beni Culturali (Mibac) e il comune di Firenze sulla valorizzazione dell'offerta culturale della citta. La risposta di Renzi è arrivata dopo l'elogio da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. L'incontro di Arcore aveva scatenato un vespaio di polemiche, con il profilo Facebook del sindaco di Firenze preso d'assalto e le prese di distanza di figure di primo piano del Pd, come il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, sull'inopportunità della scelta della sede, l'abitazione del premier, per trattare i problemi della città.
Il protocollo sottoscritto oggi introduce numerose novità. In primo luogo la 'Firenze Card', un biglietto unico per visitare i musei fiorentini al costo di 50 euro valido per 72 ore; gli introiti dei biglietti saranno destinati, nel 20% massimo, al miglioramento della fruizione del patrimonio artistico della città, ma nel triennio 2011/2013 saranno riservati interamente al completamento dei Grandi Uffizi; La convenzione prevede anche la nascita del Polo teatrale 'Pergola-Niccolinì con estensione al teatro Giglio di Lucca e regola altri punti fondamentali come la questione del David di Michelangelo, il decoro delle aree di accesso ai grandi musei, le celebrazioni per l'anniversario della morte di Amerigo Vespucci, il Maggio musicale Fiorentino e il futuro della discussa Loggia progettata dall'architetto giapponese Arata Isozaki.