'Scintille' oggi in consiglio comunale tra Giovanni Galli, capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze e Riccardo Sarra, capogruppo di Fli, entrambi usciti in questi mesi dal gruppo del Pdl di Palazzo Vecchio. Proprio la modalità e la tempistica con le quali sono state fatte queste scelte sono state al centro di un botta e risposta tra Galli e Sarra. Il gruppo di Fli è composto da 3 consiglieri, quello di Cittadini per Firenze da 4: tutti e sette hanno lasciato il gruppo del Pdl, che è passato da 14 consiglieri ai 6 attuali (è fuoriuscito anche Massimo Pieri, Udc verso PdN).
«L'uscita di Galli e dei 3 consiglieri dimostra che il Pdl non esiste - ha detto Sarra intervenendo in aula -. Noi abbiamo fatto un anno fa una scelta di coraggio; quella di Galli è una scelta di opportunismo». «Dopo aver fatto una campagna elettorale - ha replicato Galli - in cui ha tappezzato Firenze del suo volto, e non essere riuscito nonostante ciò a farsi eleggere nel Pdl, di cui faceva parte, ed essere poi arrivato in consiglio comunale solo grazie all'elezione in Consiglio regionale di Giovanni Donzelli e dopo, con una giravolta politica degna di un acrobata (viste le sue note e storiche tendenze di destra), aver cambiato casacca passando a Fli e in più di un'occasione aver plaudito all'operato del sindaco del Pd Renzi, il signor Sarra ha creduto giusto oggi attaccare il sottoscritto accusandolo di 'opportunismò. Non mi pare - ha concluso Galli - ci sia altro da aggiungere».(ANSA).
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