Urbanistica, Toma:"Nessuna discontinuità con il passato". Meucci: "Siamo puliti"

E' deciso a continuare la protesta Maurizio Toma, architetto, presidente del comitato per la tutela del patrimonio storico e paesaggistico del Galluzzo, incatenato da un paio d'ore agli uffici dell'Urbanistica in via del Castagno.  Sotto accusa il partito del Pd, l'assessore Meucci, sindaco Renzi e dirigenti del settore: "vorrei sapere come vengono scelti, sulla base di quali meriti vengono promosse alcune carriere. Quand'è che il mio partito si deciderà a porre la questione morale?".

Toma che 3 anni fa fu tra i primi a denunciare le irregolarità della società di progettazione Quadra e che poi si è candidato nella lista Renzi oggi dice: "E' cambiato poco o nulla. Il problema è politico: ricordo che la Meucci che oggi è assessore all'Urbanistica, fino a ieri era la Presidente della Commissione Urbanistica e da Presidente ha sempre sostenuto che non c'era irregolarità nei progetti Quadra. Perciò  - conclude - a chi la racconta quando ci chiede di denunciare le irregolarità?".

L'assessore Elisabetta Meucci, che per ora non intende incontrare Toma, così replica: "Chi vuole ostinarsi a pensare che siamo una banda di ladri faccia pure, ma la verità è che la nostra gestione è pulita, e da due anni e mezzo questa amministrazione si sta impegnando al massimo nel rinnovamento del sistema di funzionamento dell'urbanistica a Firenze". E ancora: "I casi Tolve (il geometra arrestato qualche giorno fa per corruzione n.d.r.) ci sono in tutti i posti. Per parte mia torno a garantire che in questi uffici non c'è alcun sistema di irregolarità. Anzi stiamo portando avanti un importante lavoro di riorganizzazione rispetto al passato: abbiamo allontanato molte persone, cambiato dirigenti, puntato sulla trasparenza, e continueremo ogni giorno su questa strada".