Una detenuta, ristretta da mesi, è rimasta incinta nel carcere di Sollicciano, a Firenze. Lo ha reso noto il sindacato UIL PA Polizia Penitenziaria.
"Di solito apprendere di essere in uno stato di gravidanza per la maggior parte dei casi è comunemente un evento di gioia - spiega il segretario regionale Eleuterio Greco - ma quando ciò sembrerebbe essere avvenuto in un istituto penitenziario e che la protagonista sia una detenuta da mesi ivi ristretta, la questione pone molti interrogativi essendo vietata la pratica del sesso in carcere".
"Nel carcere di Sollicciano ormai nulla più sconcerta essendo ormai alla deriva più totale su tutti i fronti, compreso il mancato rispetto degli accordi locali che ha inciso notevolmente sul luogo dove il fatto sembrerebbe essere avvenuto" aggiunge Greco. "Ovviamente tutto accade con l’indifferenza dei vertici regionali e nazionali dell’amministrazione penitenziaria posti da mesi a conoscenza di ciò che succede nel penitenziari".
"Il caso di Sollicciano e della sua gestione è significativo, dove a pagare il dazio, da mesi, sono solo e sempre gli agenti di polizia penitenziaria sia in termini di sanzioni disciplinari che di giudizio annuale oltre a vedersi comprimere giornalmente i propri diritti - conclude Grieco - Se l’amministrazione penitenziaria non interviene con coraggio e immediatezza altre notizie negative giungeranno al cospetto"
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione