Conad del Tirreno: vendite per 2,2 miliardi di euro, la metà in Toscana

Nel 2011 le vendite al dettaglio di Conad del Tirreno in Toscana e La Spezia hanno superato ampiamente il miliardo di euro raggiungendo la quota di mercato del 13,4 per cento. Risultati ottenuti con 171 punti di vendita, oltre 100 mila mq e 5 mila occupati. “Un traguardo importante, costruito giorno per giorno dai nostri 123 soci toscani. Il mercato e i clienti premiano la loro professionalità, la loro dedizione, il loro modo speciale di dialogare, difendere e valorizzare la propria terra”, fa notare l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. “La situazione economica e sociale è molto complessa, ma la stiamo affrontando con determinazione e con validi progetti: essere sempre dalla parte del cliente, dunque fornire prodotti e servizi al miglior rapporto convenienza - qualità”. Attenta alla salvaguardia del potere d’acquisto delle famiglie, Conad del Tirreno investe a sostegno dei consumi: per i propri clienti ha prodotto un risparmio medio di oltre il 30 per cento con più di 40 promozioni ed una politica di fidelizzazione che riserva quotidianamente importanti occasioni di risparmio. Gli oltre 200 mila clienti che ogni giorno fanno la spesa nei punti di vendita della Toscana scelgono sempre più i prodotti delle varie linee Conad – Conad, Conad Percorso Qualità, Conad il biologico, Sapori&Dintorni Conad, Conad Kids e AC Alimentum Conad –, le cui vendite rappresentano ormai il 25 per cento di quelle totali.

C'è sempre più Toscana sulle tavole dei toscani, con una distintività che passa dai reparti freschi e freschissimi , caratterizzati da una grande attenzione alle produzioni locali. Assieme a 500 fornitori del territorio la cooperativa sviluppa una qualità che si è fatta eccellenza: 3 mila prodotti locali per un fatturato di oltre 120 milioni di euro,“frutto delle collaborazioni che abbiamo stretto con tante aziende del territorio – continua Baldi – e dell'ottimo rapporto con le istituzioni. La Toscana è la culla di tanti prodotti Dop e Igp che siamo impegnati a tutelare e difendere”. Sul fronte dei servizi, a fine 2011, i 4 distributori di carburanti Conad - uno dei quali in Toscana, a Gallicano - hanno fatto risparmiare ai cittadini 2,71 milioni di euro, mentre le 16 parafarmacie - 8 quelle toscane - hanno venduto farmaci senza ricetta medica con uno sconto medio del 20 per cento. Nel piano di sviluppo al 2014 sono previsti investimenti per 300 milioni di euro, che porteranno i soci di Conad del Tirreno a sviluppare vendite per 3 miliardi di euro con nuovi punti di vendita, distributori di carburanti e nuove parafarmacie. Uno sviluppo che produrrà ancora maggiori ricadute sull’economia dei territori in cui la cooperativa opera. 

“Abbiamo un ambizioso piano di sviluppo nel quale investiremo una cifra importante per rispondere al bisogno di convenienza dei cittadini e fornire ai nostri soci gli strumenti necessari per lo sviluppo”, sottolinea Baldi. “Reinvestiamo ricchezza nel territorio con importanti ricadute sulle piccole e medie imprese e sulle comunità locali dove operiamo”. Nel 2011 Conad del Tirreno registra un trend in crescita rispetto all’anno precedente, con vendite ben oltre i 2 miliardi di euro. A dare risposta alle esigenze dei clienti, i 215 soci imprenditori e i 9 mila occupati, con 333 punti di vendita – distribuiti in modo capillare in Toscana, Sardegna, Lazio e provincia di La Spezia, – per una superficie di circa 224 mila mq. Un trend di crescita che evidenzia la modernità ed il successo del modello imprenditoriale cooperativo. L’imprenditore socio nel punto di vendita, il dialogo con il territorio e l'offerta, unica per qualità, servizio, convenienza e innovazione: questi gli strumenti adottati da Conad del Tirreno per creare valore e generare una crescita costante. “

Le liberalizzazioni sono un elemento fondamentale per la modernizzazione del Paese e lo sviluppo del territorio. Per questo apprezziamo l’iniziativa presa dal presidente della Regione Toscana e auspichiamo che altri seguano la stessa strada”, sostiene il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Conad è impegnato a fare sì che le liberalizzazioni si traducano in un reale vantaggio di convenienza per i cittadini, contro il monopolio e le assurde rendite di posizione garantite sino ad oggi a corporazioni e compagnie petrolifere. Vorremmo però che ci fossero le condizioni per fare molto di più, com’è nelle potenzialità del nostro sistema e come abbiamo dimostrato di saper fare con i nostri 14 distributori”.