Le dichiarazioni di Delio Rossi dopo la sconfitta interna della Fiorentina ad opera del Chievo Verona.
“La situazione non è facile, la squadra è impaurita e ci scusiamo con i tifosi. Io resto, ero disposto a farmi da parte dopo la partita con la Juve...Abbiamo preso due gol per errori nostri. Giocare con la paura dà coraggio agli avversari, rispetto alle partite in trasferta non riusciamo a giocare con la stessa tranquillità. Ho dovuto sostituire Amauri perché non stava bene. Se sono capace di dare tranquillità? - Il problema è che dobbiamo essere tutti tranquilli tutti dobbiamo cercare di remare dalla stessa parte”.
“Quando sono arrivato – continua - immaginavo che non fossero rose e fiori, mi aspettavo meno difficoltà e di trovarmi in questa situazione. Siamo in difetto e sono qui a metterci la faccia come continuerò a fare in futuro. In questo momento la squadra vive le partite casalinghe come un esame. Oggi siamo stati noi a mettere il Chievo in condizione di vincere, sicuramente anche le situazioni non ci aiutano, spesso abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato. Non bisogna continuare a cercare capri espiatori. A fronte di questa situazione ho cercato di mettere dentro i giocatori più esperti, coloro che dovrebbero reggere meglio le pressioni...dopo la Juve avevo rimesso il mio mandato, ma adesso non sarebbe opportuno abbandonare i ragazzi”.
“Non mi aspettavo una prestazione del genere, avevo avuto sensazioni diametralmente diverse, dopo l'incontro ho detto ai dirigenti quello che ho detto a voi, bisogna – conclude – uscirne tutti insieme”.
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