Si raccolgono i frutti delle serrate indagini condotte da parte della squadra mobile di Filippo Ferri. Nella rete negli investigatori è caduto lo spacciatore sospettato di aver ceduto la dose letale, che ha causato la morte di Fabrizio Cosma domenica scorsa in un appartamento di via Canova.
Passando al setaccio tutti i contatti e i trascorsi della vittima e del sopravvissuto (Fabrizio si era fatto con un amico), gli inquirenti sono risaliti a Luciano Pomposi, pregiudicato fiorentino di 49 anni. Gli agenti della Omicidi coordinati dal Vice Questore Aggiunto Alfonso Di Martino e dall’Ispettore Superiore Cosimo Toma, si sono subito messi sulle tracce del pusher collegato a quella morte.
I poliziotti gli sono piombati in casa, dove hanno rinvenuto 7 dosi di eroina, oltre a vario materiale da taglio e per il confezionamento dello stupefacente. Pomposi è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di eroina.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione