Da ieri sono in funzione quattro metal detector agli ingressi del Duomo di Firenze.
La misura rientra nel piano sicurezza dell'Opera di Santa Maria del Fiore, l'ente che cura Cattedrale, Battistero, Campanile di Giotto e relativo museo.
Il programma, che nelle scorse settimane ha previsto un periodo di prova iniziale con metal detector palmari in mano agli addetti agli accessi dei monumenti, prevede che entro Pasqua 2018 siano in funzione sette metal detector: oltre a quelli del Duomo, dunque, verranno attivati a Battistero, campanile e Museo dell'Opera.
Questo, spiega l'Opera stessa, "renderà più efficaci i controlli di sicurezza e ridurrà i tempi di attesa".
Ieri è stata ultimata anche l'installazione del metal detector all'ingresso del Museo dell'Opera del Duomo, non ancora attivo, mentre è in fase di montaggio quello del Battistero. Ci vorrà ancora tempo per predisporre, invece, quello al Campanile di Giotto, dove si dovrà modificare l'allestimento attuale per guadagnare lo spazio necessario all'installazione.
I dispositivi utilizzati sono di ultima generazione, dello stesso tipo di quelli impiegati negli aeroporti internazionali per il controllo delle persone in transito, e sono capaci di identificare gli oggetti personali, abbattendo il numero di allarmi indesiderati.
Infine è in via di realizzazione un deposito bagagli che permetterà ai visitatori di lasciare valigie, zaini, grandi borse, il cui controllo rallenta notevolmente l'accesso ai monumenti, visitati ogni anno
da circa 1 milione e 400.000 persone.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione