polfer

Un uomo in evidente stato di agitazione, ieri pomeriggio a Firenze, è entrato alla Sala clienti Ataf in piazza Santa Maria Novella e, dopo aver inveito contro gli addetti allo sportello, ha sfondato i vetri di protezione, danneggiato alcune apparecchiature e tentato di rubare alcuni valori.

Si consolida l’intesa tra uomini del Corpo Forestale dello Stato e quelli del Compartimento della Polizia Ferroviaria di Bari che, nella mattinata del 11 novembre, hanno operato il sequestro di una discarica non autorizzata della superficie di circa 6500 mq, sita a Modugno all’interno di una vasta area adibita al recupero e alla vendita di rottami ferrosi.

Mancava da assicurare alla giustizia l'altro trafficante che lo scorso 30 ottobre, aveva passato un bagaglio pieno di hashish (31 kg) ad un suo connazionale. Sabato pomeriggio la Polfer ha catturato il complice del magrebino arrestato.

Sotto gli occhi dei passanti un gruppo di magrebini si pesta a sangue. È accaduto ieri sera intorno alle 19.30 in via della Scala angolo via Orti Oricellari.

La scena è stata notata da un poliziotto della Polfer - libero dal servizio - che,  subito ha allertato il 113.

Sono stati sorpresi con documenti falsi e 25mila euro in contanti alla stazione di Firenze Santa Maria Novella, e arrestati dalla polfer. Si tratta di un bulgaro 26enne e un lituano 36enne, arrivati da Napoli in treno nel primo pomeriggio di mercoledì scorso. Dopo aver lasciato la carrozza salutandosi con dei segni in codice, la coppia è stata boccata dagli agenti di Santa Maria Novella.

Momenti di tensione ieri nel tardo pomeriggio alla Stazione centrale, quando un nigeriano ha perso completamente il controllo e prelevando molte pietre dalla sede ferroviaria ha iniziato a colpire le vetrate dell'ufficio della Polfer, infrangendo le vetrate, che poi ha continuato a colpire con violenza anche con calci e pugni. Per fortuna in quel momento l'ufficio era vuoto.

"Se lo vuoi rivedere, devi pagarci in contanti e senza avvertire la polizia". Oggetto del "rapimento" il computer portatile preso ad un domenicano sul treno regionale Firenze-Empoli.

Domenica pomeriggio alle 17.20 una coppia di peruviani (49 anni lui e 44 lei), entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per furto, sono stati denunciati per ricettazione. Avevano infatti una borsa piena di capi d’abbigliamento “griffati” (circa 600 euro di valore), sottratti in diversi negozi cittadini.

Sul treno regionale proveniente da Viareggio, all'altezza di Prato, sale C. F., marocchino di 24 anni. Si atteggia con una sigaretta in bocca e due sulle orecchie, spavaldo avvicina un uomo minuto, dal volto mite e gli chiede una sigaretta. Il signore, un domestico filippino, si allontana velocecemente, capisce le cattive intenzioni del nordafricano. Ma C.

Nel pomeriggio di mercoledì gli uomini della polfer diretti da Lorena La Spina, hanno recuperato un borsone pieni di refurtiva. Monili in oro e argento, orologi, bracciali, orecchini e addirittura una pelliccia. Gli agenti insospettati dall'atteggiamento di 3 georgiani, 2 uomini di 37 e 50 anni e una donna di 40, hanno deciso di seguirli a bordo del treno, in partenza dalla stazione di Santa Maria Novella. Durante il percorso, i tre, dopo un tentativo di fuga, sono stati bloccati dai poliziotti. Denunciati per ricettazione in concorso.

Continuano i furti di rame, metallo prezioso ritenuto ottimo conduttore di elettricità. L'altra notte, gli uomini della polfer coordinati dal dottor Vincenzo Spinosi, hanno sgominato una banda di quattro tunisini. Gli uomini, tutti irregolari, si erano introdotti nel deposito ferroviario di Porta al Prato e mentre stavano già predisponendo il trasporto di 80 chili di rame, sono arrivati gli agenti a rovinargli la festa. Al mercato nero il rame è quotato 6 euro al chilo. Il ricercatissimo materiale dopo essere sguainato dai cavi, viene rivenduto a compiacenti ricettatori.

Continua con successo la lotta alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Dopo i nigeriani catturati due giorni fa, questa volta un cinese di 37 anni è finito nelle mani degli agenti della polfer diretti dalla dottoressa Lorena La Spina. L'uomo si aggirava tra i binari con fare sospetto, tanto da destare l'attenzione dei poliziotti, che sono intervenuti. A quel punto il 37enne ha lasciato cadere con disinvoltura una capsula che però non è sfuggita all'attenzione degli agenti. La sostanza contenuta nella capsula era una polvere bianca, un mix di cocaina e eroina.

Due nigeriani rispettivamente di 33 e 48 anni sono stati fermati con oltre 2 chili di eroina. Si trovavano alla Stazione di Santa Maria Novella in attesa di prendere l'eurostar per Roma delle 19.25, quando il loro atteggiamento guardingo ha insospettato gli agenti della Polfer che impegnati nei normali controlli ai binari hanno fermato gli africani. I poliziotti coordinati dalla dottoressa Lorena La Spina hanno trovato addosso ai due oltre alla sostanza stupefacente anche 1.500 euro in contanti. Arrestati, sono stati immediatamente condotti nel carcere di Sollicciano.