Tenevano degli animali velenosi a guardia della droga. L’indagine, denominata “Zoo 2009”, ha permesso ai carabinieri del gruppo di Ostia di sgominare una banda dedita al traffico di stupefacenti. Sono dieci le persone finite in carcere, con l’accusa di associazione finalizzata al traffico, alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle prime luci dell’alba, personale della Squadra Mobile ha eseguito i provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena a carico di un gruppo criminale composto da cittadini magrebini (tunisini, algerini e marocchini) ed italiani dediti, appunto, alle attività di distribuzione e spaccio di eroina del tipo “brown sugar”.
Compare anche il nome di Cesare Pambianchi tra le quarantacinque ordinanze di custodia cautelare, emesse dai pm della Capitale, nei confronti di imprenditori e professionisti, nell'ambito di un'inchiesta su un presunto giro di evasione fiscale, realizzata trasferendo all’estero (in particolare in Inghilterra ed in Bulgaria) società sull’orlo del fallimento.
Alle 19 di ieri è partita un'operazione congiunta delle forze di Polizia che ha visto impegnati agenti della Questura di Prato unitamente a tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze per un servizio straordinario di controllo del territorio.
Aldo Agroppi è tornato a casa. L'ex calciatore e tecnico è stato dimesso lunedì, dopo 12 giorni di ricovero, dal reparto di cardiologia dell'ospedale di Livorno, dov'era arrivato il 16 novembre a causa di un infarto per il quale è stato sottoposto a due interventi.
Ci sono buone notizie sulle condizioni di Aldo Agroppi, ex allenatore Viola, rimasto vittima di un attacco cardiaco la scorsa settimana che aveva reso necessario un doppio intervento chirurgico per scongiurare l'aritmia miocardica.
È vigile, parla con i familiari e con il personale sanitario: Aldo Agroppi è ancora in prognosi riservata e i medici restano prudenti, ma la situazione apparentemente è in lieve miglioramento. Ancora stasera comunque l'ex calciatore e tecnico viene giudicato in condizioni stazionarie dopo le operazioni a cui è stato sottoposto mercoledì all'ospedale di Livorno in seguito all'infarto che lo ha colpito.
Stava parlando di calcio e stava difendendo il tecnico del Napoli Walter Mazzarri, originario di San Vincenzo, a pochi chilometri dalla sua Piombino. Ma chi lo ascoltava al programma mattutino di Radio Manà Manà Sport ha capito che non era il solito Aldo Agroppi. L'ex calciatore e tecnico, ora commentatore sportivo, 67 anni, è stato infatti colto da infarto subito dopo la trasmissione: ora si trova ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Livorno dopo essere stato operato due volte.
Un malore ha colpito stamani Aldo Agroppi, 67 anni, ex calciatore, allenatore di calcio e commentatore sportivo. Un'ambulanza coordinata dal 118 lo ha trasferito d'urgenza da Piombino, dove Agroppi vive, all'ospedale di Livorno.
Gestiva un giro di hashish di 120 chili al mese l’organizzazione marocchina dello spaccio, sgominata dai carabinieri di Verona e di Legnago.
L' europarlamentare, onorevole Claudio Morganti, ha espresso la sua approvazione per l'operazione "Doubtfire", retata condotta nell'area Prato - Pistoia - Firenze che ha scovato un ampio giro di false regolarizzazioni di colf cinesi. Sono diciannove le persone arrestate, ben centoventi invece i denunciati, tra cui molti italiani.
Nella mattinata di oggi, personale della Squadra Mobile ha eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare - 9 in carcere, 1 agli arresti domiciliari, 1 dell’obbligo di presentazione alla P.G.
I Carabinieri di Modena hanno eseguito arresti e perquisizioni disposte dal Gip Pasquale Gianniti su richiesta del Pm Massimiliano Serpi nell’ambito di una maxi operazione comprendente anche le città di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì, Rovigo e Reggio Calabria.
Un intervento chirurgico molto raro, quasi unico a livello nazionale e internazionale, effettuato su un bambino di tre anni affetto da una particolare patologia che provoca cecità e sordità.
Stamane è scattata una grossa operazione della Polizia contro i gruppi anarco-insurrezionalisti, che partendo da Bologna si è allargata ad altre 16 città, tra cui la vicina Modena. La mobilitazione delle forze dell'ordine, coordinata dalla Digos di Bologna oltre che dalla Direzione centrale della Polizia ha già portato ad una sessantina di perquisizioni, 12 misure cautelari e un decreto di fermo nei confronti di un anarchico. Le indagini fanno riferimento all'attentato alla sede Eni il 29 marzo scorso, quando erano stati usati anche quattro ordigni esplosivi.
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