"Le dichiarazioni rilasciate oggi dall'ex-Ministro della Gioventù, On. Giorgia Meloni, dimostrano che nel PdL non tutti vedono di buon occhio la politica dei nominati, ma c'è anche chi crede nella partecipazione e nel coinvolgimento della gente nella scelta dei propri rappresentati". Queste le dichiarazioni del consigliere comunale del PdL, Francesco Torselli.
"Le parole dell'On. Meloni devono far riflettere tutti - prosegue Torselli - su come la politica dei nominati abbia fallito e su come l'unica strada per riavvicinare la gente alla politica sia quella della partecipazione e della scelta dei candidati dal basso e non dalle segreterie dei partiti".
"Sappiamo inoltre - aggiunge l'esponente del PdL a Palazzo Vecchio - che in alcune regioni, come ad esempio il Veneto, l'esecutivo del partito ha già proposto un regolamento per svolgere le primarie anche per la scelta dei parlamentari e dei sindaci. Perché in Toscana non ne parliamo ancora? Dobbiamo essere una regione con 'partecipazione di serie B' oppure da noi il ricambio ed il rinnovamento sono visti di cattivo occhio?".
"Vogliamo sapere - conclude Torselli - se i cittadini toscani verranno considerati dal PdL al pari di quelli delle altre regioni e sarà concessi loro il diritto di scegliere da chi essere rappresentati. Auspichiamo sentitamente che la proposta dell'On. Meloni sia recepita dal partito a livello nazionale e, di conseguenza, dal partito in Toscana. Attendiamo fiduciosi una risposta".
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