"Si dimezzano gli incentivi e nel 2016 crollano le assunzioni a tempo indeterminato. Aumenta il lavoro precario e illegale. Eppure è dal 2012 che noi, con questo Pd, siamo al governo.
La nuova forza della sinistra, che ora noi vogliamo costruire, deve prima di tutto lottare per l'occupazione e per i diritti dei lavoratori. C'e' bisogno di un nuovo Statuto dei lavori". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. A chi sui social si lamenta che il nuovo raggruppamento sarà un regalo al Movimento 5 Stelle, Rossi replica: "Non credo. La nuova forza politica di sinistra porterà via voti a Grillo recuperando tanti delusi che hanno abbandonato il Pd e contribuendo a costruire un centro sinistra più ampio". Gli utenti gli chiedono conto, in realtà, anche della petizione online lanciata poco prima della scissione per ottenere l'anticipo dell'assise per la segreteria nazionale del Pd. "La petizione era prima il congresso- replica Enrico Rossi - Renzi non fa un congresso, ma una conta, un nuovo plebiscito. Su questo sono d'accordo sia Renzi che Emiliano. Si accomodino pure così. Io non ci sto".
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