Si torna a parlare di sale slot a seguito della decisione del Tar della Toscana su alcuni ricorsi degli esercenti contro le delibere dei Comuni che ne volevano limitare la presenza vicino a luoghi di interesse pubblico, imponendo anche orari di apertura definiti. E proprio una recente sentenza del Tribunale Amministrativo toscano su un ricorso di due esercenti di Grosseto, potrebbe riguardare anche il comune di Firenze e la delibera contro le sale slot del settembre 2016.
Infatti, il Tar della Toscana, accogliendo il ricorso degli esercenti, ha rilevato la necessità che "il potere di limitazione degli orari dell’attività di gioco attribuito al Sindaco", sia "assistito da precisi studi scientifici relativi all’ambito territoriale di riferimento e non caratterizzato da evidenti illogicità ed irragionevolezze che incidano sulla legittimità del provvedimento".
Sebbene la tendenza in atto rilevi come siano molti i comuni che hanno adottato provvedimenti limitativi degli orari di apertura, sia pure con differenze, sia sul periodo massimo di apertura giornaliera che sull’articolazione stessa degli orari, una decisione analoga sui ricorsi degli esercenti fiorentini potrebbe trovare più di una ragione. Ad esempio, il Tar della Liguria o quello del Veneto, che hanno ritenuto sproporzionata la limitazione della riduzione dell’orario a sole 6 ore giornaliere. Proprio le stesse consentite Firenze.
In Veneto le sentenze dei tribunali regionali amministrativi contestano anche l’utilità dei provvedimenti di limitazione degli orari perché non verrebbero applicati in modo omogeneo sul territorio, in quanto l’utente potrebbe sempre recarsi in un comune vicino, in cui non è stata introdotta un'apposita delibera. Va considerato poi che queste misure non sono rivolte ai giocatori patologici, disponibili "per malattia" anche spostarsi di vari chilometri per soddisfare l'impulso del gioco, ma alle persone che non sono in una situazione di "rischio", cercando di diminuire proprio le occasioni di gioco quotidiane.
Se volete un consiglio in tema d'azzardo, non scommettete su come andrà a finire.
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