Settimana di grandi eventi quella che andrà dal 17 al 23 luglio in una delle piazze più belle di Firenze, quella della Santissima Annunziata, luogo molto caro ai fiorentini e sede del famoso Istituto degli Innocenti, dove stamani si è svolta la conferenza stampa per la presentazione ufficiale dell'evento.
La piazza si trasforma per l’occasione in elegante teatro all’aperto. A cui, nella seconda edizione di Musart, si aggiunge l’adiacente piazza Brunelleschi, che sarà il foyer di questo teatro a cielo aperto.
Musart Festival apre le danze con il concerto per piano solo di Yann Tiersen. Compositore e musicista, autore della celebre colonna sonora de “Il favoloso mondo di Amelie", Yann Tiersen presenta il nuovo album “Eusa”, ispirato all’omonima isola bretone dove l’artista ha scelto di vivere.
Si prosegue martedì 18 luglio con Raphael Gualazzi e del suo "Love Life Peace TOUR". La scaletta spazia dai nuovi brani di “Love Life Peace” fino ai grandi successi contenuti negli album "Reality and Fantasy" e "Happy Mistake". Filo conduttore dello show è il “divertissement” musicale, tema che lega i brani dell’ultimo album. Attorno al pianoforte, Gualazzi sarà accompagnato dalla sua band arricchita da una sezione di ben sei fiati.
Mercoledì 19 luglio è dedicato a due opere note della classica novecentesca, i “Carmina Burana" di Carl Orff e il “BOLÉRO” di Maurice Ravel. Sul palco sale un ensemble di 200 elementi composto da Orchestra della Toscana e Coro di Roma, la direzione è affidata al giovane e apprezzatissimo Daniele Rustioni.
Il grande ospite del festival arriva in concerto giovedì 20 luglio. E' Paolo Conte. A cavallo delle 80 primavere, l’avvocato/cantautore si regala uno spettacolo in cui celebra l'uscita del nuovo album, “Amazing game”, e riporta in scena i suoi classici: da “Sotto le stelle del jazz” ad “Aguaplano”, da “Via con me” a “Max”… A impreziosire il tutto è un ensemble di dieci elementi.
E poi Francesco Gabbani, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, campione di click in rete e di passaggi radiofonici, ma soprattutto alfiere di una nuova generazione di cantautori/interpreti, ispirati e disincantati al contempo. La gettonatissima “Occidentali’s Karma” è solo l’antipasto di un album che vedrà la luce il prossimo aprile e che sarà al centro del live in programma venerdì 21 luglio.
Sabato 22, piazza della Santissima Annunziata ospita “Botanica”, spettacolo a ingresso gratuito prodotto dal collettivo DEPRODUCERS - Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci - in collaborazione con Aboca e il Prof. Stefano Mancuso. “Botanica” mette in relazione musica e scienza per raccontare le caratteristiche dello straordinario mondo vegetale, in modo semplice e al tempo stesso approfondito.
Musart Festival si chiude con un evento speciale, il concerto all'alba di Cesare Picco, alle prime luci dell’alba di domenica 23 luglio (ore 4,45) nel Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti. Pianista di formazione classica ma da sempre aperto al contemporaneo, Cesare Picco attraversa generi e tradizioni, portando al suo pubblico la freschezza, l'intensità e la potenza di un pianismo molto intenso: approccio spirituale e profondo che non disdegna la leggerezza della melodia.
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